domenica 3 luglio 2016

La Cecità 2.0 nr.5


Le problematiche che portò con sé l’introduzione del videotape possono essere riassunte in due. La prima riguarda il luogo di visione e la seconda le dimensioni della videocassetta.  Perché il luogo di visione è una problematica, vi chiederete voi.  Mi spiego.  Partiamo dal presupposto che il vhs ha bisogno di un videoregistratore e questo in genere è posto nella stanza dove tutti guardano la tv.  Questo comporta che per visionare in santa pace la nostra pornostar preferita bisogna fare in modo di avere una certa privacy. Con i giornaletti il problema non si pone, ogni luogo va bene. Della tipologia due cuori una capanna, tradotto in dove c’è un giornaletto c’è casa. Invece con il vhs no, bisogna aspettare che la tv non interessi a nessuno e lì si cerca di organizzarsi al meglio. I primi intrusi sono i genitori allora magari si telefona ad una parente chiedendo di invitare i propri genitori a cena per avere casa libera.  Il metodo più comune però è aspettare che vadano a letto e questo comporta fare le ore piccole. Nel momento che l’ultimo dei genitori va a letto, allora scatta l’operazione cecità. Si prendono le cuffie s’inserisce la videocassetta e si clicca sul benedetto play.  Fatto sta che uno deve prestare attenzione ai movimenti nel corridoio magari e quindi la cuffia la si mette un po’ di sbieco come fanno i DJ. Che figo, cioè uno si può chiamare anche DJ Cecità ci pensate? Che poi magari sul tardi si sente movimento e nella stanza di proiezione compare un genitore e fa: “ Ma è tardi perché non vai a letto?”.  Noi che nel frattempo avevamo rilevato tutto e passato su un canale a caso rispondiamo: “ Si adesso vado, voglio finire di vedere questo…documentario sulla seconda guerra mondiale.”. Beh il canale sul quale abbiamo messo proietta magari un documentario sulle giraffe e il genitore guardando fa: “Che c’entrano le giraffe con la seconda guerra mondiale?”. Al che si risponde inventando: “ Guarda che è la campagna d’Africa ignorante.”.


P.s. Allora eccomi dopo una breve pausa da influenza, con relativo certificato medico per chi non mi volesse credere e vi propongo un pezzo un po' pop ecco. Parlo di David Guetta ,artista di fama internazionale del quale mi ricordai dell'esistenza di questo artista di  con un pezzo. Cioè lo ascoltai e dissi: " Ah ma c'è anche David! Me ne ero dimenticato." Perché David è bravo a trovare uno due ritornelli e farci un brano di successo nella categoria pop-disco. Roba che si canticchia distrattamente, vergognandosene poi...
Ecco a voi dunque il pezzo con cui l'ho ricordato, David Guetta  "Lovers On the Sun".

2 commenti:

Elecktra ha detto...

Non c'entra niente con il post che hai scritto ,ma, su internet gira una notizia su un termometro per uomini che su i 37° si mette in contatto con il 118 , magari può esserti utile visto che ultimamente se un po' debole XD ciao ciao ciao Quinto

Quinto&Quinto ha detto...

Il termometro lo usi tu -_-.