domenica 25 settembre 2011

Il Sonnolento va al mare (fine)

Dunque ci si era organizzati per il bagno in funzione del gay.
Lui rientrava e il gruppo usciva. Semplice no?
Il sonnolento ha anche chiamato un’amica per farsi sostenere in quel momento di sconforto, ma ahimè è stato solo deriso.
Giunge dunque il momento del bagno e bisogna arrivare al mare..
Bel problema. Visto che più si va verso riva e più gli ombrelloni s’infittiscono fino a passare sotto a qualcuno di essi e magari approfittare per partecipare al panino di qualcuno :-P. Superato l’ostacolo degli ombrelloni, in prossimità della riva una fila di sdraio con svariate ragazze a prendere il sole intralcia la strada. Non c’è uno spazio per passare e il sonnolento si chiede se questo esporsi a riva per i passanti serva a qualcosa.
Facciamo tutti le veline? Qualcuno fotografa e poi escono sui giornali di gossip? Scattiamo foto e le mettiamo su FB? Ma estiquazzi no?
Al Sonnolento basterebbe che si arrivasse al mare, ma invece tocca fare Super Mario Bros per arrivarci. Infatti superata la fila di sdraio gli si para una coppia che gioca a tennis da spiaggia davanti. Si vede solo ballonzolare questa palla che viene giocata a corta distanza (cosi so bravo pure io a giocà a tennis) da questi due elementi che si districano in mezzo ai passanti. Supera sulla destra questa coppia e giunge a sfiorare con il piede l’acqua quando si accorge di trovarsi in mezzo al gioco di racchette di una seconda coppia. “Eh ma allora lo fate apposta!”. La coppia 2 giocava probabilmente in competizione con la coppia 1. Insomma nello spicchio di sabbia tra spiaggia e mare c’era una concentrazione umana da Las Vegas.
Superata anche la seconda coppia, che giocava peggio della prima anche perche erano più distanti tra loro, il sonnolento tocca l’acqua. “Cavolo che fredda!...No no io torno in spiaggia.”.
Il sonnolento allora pensa che dovrebbe risuperare le due coppiette fashion tennis, poi le veline gossip sulle sdraio, gli ombrelloni a percorso labirintico per giungere al suo ombrellone e trovarsi a tu per tu con il gay. “No no…faccio il bagno ": disse il Sonnolento e si tuffo in acqua davanti ai suoi amici, intenti a bagnarsi piano, investendoli con l’acqua gelida di mare. Si sà …il Sonnolento è anche un rompipalle…

P.s. Metto il video di "uno" che cazzea " una" e in quanto a fare cazziatoni a ragazze so sempre d'accordo...:-P

link al brano

domenica 18 settembre 2011

Il Sonnolento va al mare parte 1

Quest’estate il Sonnolendo come preannunciato è andato al mare. Ovviamente ci è andato di pomeriggio visto che la mattina ha troppo sonno. Parte dunque verso le 14 per recarsi in spiaggia.
Il primo problema che gli si presenta è il parcheggio. Gironzolando a caccia del posto auto, si ferma appena vede una minima traccia di movimento di personale vicino le vetture e chiede se stanno per andare via. Stranamente la maggior parte delle persone che gironzola attorno le proprie auto ha tutt’altro da fare che andare via. Chi prende una cosa e sta mezz’ora con il baule aperto, chi si gratta una chiappa con lo sportello aperto, chi si sdraia sul cofano per prendere il sole, insomma sulla spiaggia non ci si va più.
Bah sarà una moda lanciata da FB..sole sull’auto…una roba cosi. Una volta sistemata l’auto il sonnolento e company prendono ombrellone e arredamento vario per dirigersi alla spiaggia libera. Stranamente trovano un’ampia area libera e li decidono di piazzarsi. Tocca sempre al sonnolento piantare l’ombrellone e lui ne approfitta per mettere in mostra tutta la sua muscolatura e forza nel farlo. Che figo il Sonnolento…
Una volta che la company si è sistemata ed incremata per evitare scottature, di fronte a loro scoprono il motivo dell’ampio spazio trovato. D’innanzi al Sonnolento giaceva senza ombrellone un tipo in mostra, che osservava con assoluta concentrazione tutta la spiaggia come se fosse a caccia di qualcosa. Sarà stato muscoloso e per questo stava li esposto direte voi…no era semplicemente gay.
Nulla in contrario a gusti sessuali diversi, ma sinceramente non capisco quale è il motivo di questo vanto…di questo mettersi in mostra. Volendola dire tutta, se avessimo avuto tutti tale gusto sessuale l’umanità si sarebbe estinta da un pezzo. Accettare il fatto che non si è il futuro, ma solo il presente non sarebbe male…Fatto sta che il Sonnolento e company in spiaggia hanno dovuto attentamente evitare di rivolgere lo sguardo al gay, come fanno le ragazze che non vogliono essere importunate. Sembravano quattro verginelle…
Frequentando le zone con alta concentrazione di "pollitici" non si può far caso ai trans che vi passeggiano orgogliosi. Ogni volta mi chiedo:" Chissà di chi è il fidanzato questo/a". Sono da ammirare i trans, perche sono gli unici che riescono a metterlo in quel posto ai "pollitici" e quindi è completamente giustificato l'orgoglio che ostentano.:-P

Segue racconto.



P.s Metto un video che rispecchia il tema..

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domenica 4 settembre 2011

Mio "Cuggino"

Mio “cuggino” si è sposato qualche anno fa. Ha fatto il grande passo. L’ha fatto senza avere le condizioni economiche per farlo e si danna tra un lavoro precario e l’altro per far quadrare i conti familiari. Quando capita che un po’ per inesperienza e un po’ per concedersi alcuni “lussi” che sfora il budget mensile non può fare altro, come tante neocoppie fanno, di chiedere i soldi a mamma e papà. I genitori sono sempre felici di dare una mano quando si è in difficoltà, però giustamente hanno il diritto di esaminare la situazione e magari di farci i conti in tasca una volta chiamati in causa. A questo punto se non si vogliono avere interferenze in famiglia, è saggio sapersi arrangiare. La famosa indipendenza…
Fatto sta che una volta ricevuti i soldi in prestito da mamma e papà si è soggetti a giudizio anche per una cena fuori. Meglio non chiederli dunque. Ancora meglio non finire fuori budget.
Ma non è di mio “cuggino” che voglio parlare al quale auguro una vita economicamente più prospera, ma di questo pseudo paese che con i continui attacchi finanziari deve ringraziare la BCE (Banca Centrale Europea) di essersi presa un bel po’ dei nostri titoli di stato e quindi del nostro debito. Come i genitori di mio “cuggino” cosi la BCE è intervenuta nei confronti dell’Italia sgridando il governo ed esortandolo a fare una manovra strutturale. (per strutturale si intende una modifica al sistema economico italiano e non tasse e tassette).
I nostri “pollitici” che fanno vedere di essere uno contro l’altro in tv, sotto sotto pensano che quest’attacco economico sia una tempesta passeggera e che quindi dopo si potrà tornare a fare comodamente come prima. Fatto sta che più aumentano gli interessi sui titoli di stato e più aumenta il nostro debito. Eh si cari amici e nemici sto dicendo, che né questa, né le altre manovre bastano più a coprire gli interessi sul debito.
Non solo, ma convinti della tempesta passeggera sono partiti con una manovra per fare i titoloni di giornali, per poi finire a fare la solita porcata del fesso che paga per tutti. La manovra che ha fatto i titoloni dei giornali, quella che aboliva le province e i comuni sotto i 1000 abitanti sta a dimostrare che i nostri governanti sanno cosa vuole il paese, ma non hanno alcuna intenzione di farlo.
Eh si salviamo gli enti che ci danno questi mirabili servizi. (strade con fondo e segnaletica in perfetto ordine, pattuglie per le strade, treni in orario, tram e bus sempre presenti, niente code e attese per la burocrazia.) Che spettacolo questo paese.
Pensate che la segretaria comunale del mio piccolo comune aveva già organizzato la cerimonia d’incoronazione della figlia a succeditrice con il solito concorsetto comunale. Vogliamo togliergli il diritto di successione? Ma nooo! Il feudo va preservato!
I nostri “pollitici” dicono che in sostanza tagliare un comune equivale a risparmiare poche migliaia di euro di stipendi, ma si dimenticano colpevolmente di dire che si tagliano tutti gli interessi che ruotano con i soliti privilegiati (geometri, architetti, imprenditori) che spesso sono causa di dissesto finanziario. Questi sono risparmi di centinaia di migliaia di euro signori e signore.
Sinceramente del sindaco da pacche sulle spalle non so che farmene, anzi più un ente è distante e grande e più è equo. Aspettando che la BCE (mamma e papà) ci faccia una bella sgridata con bacchettate sulle mani auguro a tutti un buon rientro dalle vacanze.


P.s. Quanti di voi si erano dimenticati del brano nella barra video?? ;-)

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