domenica 31 marzo 2013

Auguri Con FRUTTA'


Cari amici e nemici vi auguro una serena e asciutta Pasqua e Pasquetta per quanto possibile.
Approfitto di questo post di auguri per ripubblicare una cosa che scrissi tempo fa sul caso Knox…perché i fatti tornano "snervantemente" d'attualità.  Il post si chiama FRUTTA’.


 E’ da un po’ di tempo che mi pongo una domanda e questa domanda si ripresenta ogni volta sempre più forte.
Non ho nulla in contrario al vestire firmato, anzi in genere tali prodotti sono di qualità superiore. Purtroppo questo modo di vestire da noi è usato come simbolo di benessere ed individua un ceto una classe.Mi sono meravigliato della mia ignoranza quando ho visto le magliette con la scritta FRUTTA’ che venivano ostentate e non indossate. “Oddio un fruttivendolo si è messo a fare lo stilista”: ho pensato.
Fatto sta che poi al TG si vedono malviventi arrestati che indossano la stessa maglietta per esempio. A dimostrazione che in questo paese oramai ci si distingue tra io ho ed io non ho. Non conta nemmeno più sapere chi sei. Prendiamo il caso di Meredith Kercher. Questa ragazza viveva in un sobborgo di Londra con i suoi genitori e questo è indice non certo di agiatezza. Meredith amava l’Italia e come tutte le sue coetanee aveva molti sogni e anche molti diritti. Uno di essi è vivere.
Ma che volete fare il tribunale ed i media se ne sono dimenticati. Effettivamente hanno ragione, voglio dire….sei morta? Colpa tua! Non solo sei morta poi non ti vieni manco a difendere! Allora non collabori lo vedi?
Quindi ci si occupa di Romeo e Giulietta. Possiamo rovinare i sogni di due ragazzi? La loro vita? Meredith non conta…è colpevolmente morta.
Abbiamo quindi a che fare con Romeo che incarica un avvocato di grande fama per la difesa e Giulietta che udite, udite arriva fino alla moglie di Clinton, per fare pressioni su quel paese del terzo mondo che è l’Italia. Non considerando che la signorina con le prove raccolte in maniera approssimativa da una scientifica al quanto cialtrona, adesso starebbe comodamente seduta sulla sedia elettrica nel proprio paese.
Strano che poi a tutto questo si aggiunge il “negro” che viene sbattuto dentro su calunnia e poi l’altro “negro” che sconta la pena per tutti patteggiando per concorso in omicidio. Concorso con chi c’è da chiedersi a questo punto e soprattutto possiamo credere ad uno che non veste firmato?
Classico metodo da paese razzista, se succede qualcosa, dai la colpa al povero “negro”. Vista cosi la cosa sembrerebbe che si siano scontrati quelli che hanno, contro quelli che non hanno. Viene da chiedersi come mai Amanda al telefono dicesse “ L’hanno sgozzata, ha sofferto molto.”, fuori dalla casa prima che buttassero giù la porta della stanza di Meredith per trovarla in quello stato. Chiediamoci anche il perche di quella folla fuori dal tribunale ad inveire ed insultare i due che fuggivano come ladri dal tribunale. Qualsiasi altra persona sarebbe uscita a testa alta.
Adesso la famiglia Knox pubblicherà libri e rilascerà interviste a tutti i media incassando fior di quattrini. E’ previsto anche un bel libro di Amanda sulla sua prigionia nel paese da terzo mondo che non ha la pena di morte. Pensate voleva donare tutto il ricavato ai genitori di Meredith, che hanno rifiutato dimostrando di non voler vestire firmato. Sempre secondo la logica dell’avere, che risolve qualsiasi problema, anche la morte.
Comunque la corte d’appello potrebbe aver avuto ragione chi lo sa. Aspettiamo la sentenza della cassazione e soprattutto vediamo in quale paese si troveranno Romeo e Giulietta.
A vedere tutto questo però, la mia domanda esce ed esce con tutta la sua forza…ma…ma…siamo un paese classista?

P.s. Ecco a voi un bel brano che s'intona con il post va.
link al brano
 

domenica 24 marzo 2013

Lo Straniero ep.3


Lo straniero giunge un bel giorno in Italia e viene subito accolto da un parente stretto. La sua permanenza doveva essere medio lunga. Giustamente sto ragazzo andava introdotto nella società civile del bel paese “pregrillino”. 
Essendo il parente fidanzato egli viene subito introdotto nella cerchia di coppiette frequentate. Ovviamente la sua speranza, come quella di tutti noi quando siamo in giro, era di trovare qualche single. Nel frattempo però andava bene anche l’uscita con le coppiette con relativo cero da sorreggere con grazia.
Egli subito si fa conoscere con il suo accento francese e ben s’introduce nella cerchia. Voglio dire, a chi non interessa conoscere uno straniero dai mille misteri?  Cioè, io volevo chiedergli per esempio perché Sarkozy con la Libia non si è fatto i ca…suoi…ma vabè certe cose devono restare un mistero. Poi con l’accento francese che parla d’amour…
Scusate la divagazione, ma il cavallo dello straniero in foto non vi pare grasso?  Secondo me è tipo noi in periodo pasquale…


P.s. Allora ho scoperto da poco che il coso sotto delle reazioni non funziona...forse un giorno tornerà a funzionare...Intanto introduciamo la primavera va! La prima volta che ho sentito questo brano è stato grazie a Tomb Raider.
link al brano 

 

domenica 17 marzo 2013

Na Birra Fine


Un potente rigurgito di vomito attacca il Sonnolento ed in quel momento esatto, si avvicina il proprietario del birrificio per scambiare opinioni. Giustamente, sempre perché la sorte è meschina, chiede al Sonnolento qual è la birra preferita fino a quel momento. Lui non potendo aprire bocca per  via del vomito che amabilmente spingeva per uscire, imita una falsa timidezza guardandolo con il viso sempre più pallido.
Il compare fortunatamente interviene esprimendo suoi giudizi e il Sonnolento approfitta della situazione facendo capire con ampi gesti che era d’accordo. Aprire la bocca avrebbe voluto dire inondare il tavolo con un elegante getto di vomito.  
Il proprietario del birrificio lo guarda stranito e si allontana per continuare le altre consultazioni. Appena lasciati soli il compare fa: “ Ti vedo in difficoltà.”.
Il Sonnolento appena ripresosi risponde: “ Ma va!”.
La cena si conclude con un dolce a base di cioccolato accompagnato da un’imbevibile birra nera come la pece. I due si alzano anzitempo e pagano il conto alla cassa. Dove il gestore capito che qualcosa non andava domanda: ” Vi offro una birra?”.


P.s. Un po di rock anni 90?
link al brano

 

domenica 10 marzo 2013

Lo Straniero ep.2


Altra caratteristica dello straniero è l’accento. Sentire parlare in modo diverso rimarca la differenza, il distinguersi.  Catalogando quindi gli accenti possiamo dire che, l’inglese fa yeah (figo), il francese fa romance e lo spagnolo fa caliente.
Immaginiamo che una francese torna a casa e vi dice: “ Ho comprato il pane”, con accento francese. Presi da delirio non potremmo che rispondere: ” Ti prego sposami.”.
Oppure immaginiamo che torna una donna spagnola in casa e ci dice: ” Ho fatto la spesa.” con assonanze spagnole. In quel caso è giusto rispondere: “ Si qui,… famolo sul tavolo.”. Senza dubbio lo spagnolo e più dispendioso fisicamente.
Immaginiamo che sia una inglese con il suo accento a dirci: " Sono andata in posta.".  Non si può che rispondere: "Cazzo siiiiii!".
Lo straniero che prendo in considerazione in queste storia ha l’accento francese. Sinonimo di tanti sentimenti e romance….


P.s. Allora protesto pubblicamente contro la radio. Non si può introdurre un gruppo nuovo e dire eccovi gli ecs ecs. Allora uno va in rete e cerca ecs ecs e non trova niente, poi prova XX e non trova lo stesso niente! Alla fine si tenta con THE XX e trova il gruppo. Ma dico io, se nel nome del gruppo c'è anche the perche non lo pronunci invece di dire gli. Mannaggia a te e chi ti ha assunto! Comunque
eccovi THE XX un gruppo che fa un po sognare.
link al brano


domenica 3 marzo 2013

Na Birra n.5

Finito di bere la birra in bottiglia e mangiato i gustosissimi ravioli pieni di panna, il Sonnolento e amico riprendono a bere dal calice che gli era stato portato per errore in precedenza.
Il proprietario del birrificio introduce quindi la terza birra, che sarebbe quella erroneamente consegnata e che è riportata al tavolo fantasticamente. Il Sonnolento osserva perplesso i due calici della stessa birra che lo attendevano, mentre il suo stomaco inizia a ribellarsi. Ribellione tipo Grillini per intenderci. Di fronte a lui ad un altro tavolo, siede una ragazza avvenente con la quale ogni tanto scambia qualche fortuito sguardo. Si perchè il Sonnolento acchiappa che è un casino.
Finalmente giunge il secondo, che era composto di una fetta di pane con sopra della carne con una salsa a base di….PANNA. Com'era il detto...aspettate...date il pane ai poveri e fateli pagare tanto...
Al primo boccone il Sonnolento si sente salire tutto fino in gola.  Il gorgoglIo si sta trasformando in un’eruzione che stenta a trattenere. Proprio in quel momento, perché la sorte è meschina, si avvicina il simpaticissimo proprietario del birrificio per chiacchierare… 


P.s Qualcuno di voi conosce i White Lies? Forti!