domenica 28 ottobre 2012

Il Sonnolento In Visita all'Ospedale parte 2

Non comprese le indicazioni date dall’ufficio delle informazioni il Sonnolento si affida al vecchio scientifico sistema dell’ambarabà –cicci-cocco e sceglie una scalinata.
Prova anche a leggere i cartelli accatastati uno sopra l’altro con i vari reparti. Scritti e riscritti e cancellati a penna e comunque a quanto pare il reparto cercato non era presente tra quelli.
Una delle poche cose che aveva capito delle indicazioni dategli era il piano a cui doveva andare e quindi su con l’ascensore. Convinto che una volta li, avrebbe attraversato l’edificio raggiungendo il reparto giusto.
Durante il tragitto incontra varie infermiere e si chiede della distanza dalla realtà che hanno i vari sceneggiati e filmetti.  Intanto diciamo per chi non lo sapesse, che l’infermiera reale non veste scollata e che non porta la mini ma un pantalone…purtroppo. Inoltre le bellezze avvenenti che girano nelle serie e anche nei filmetti osé, appunto girano solo li. S’incontrano donne normali, scocciate, stanche, alle quali è meglio non fare troppe domande che se no te ce mannano...


P.s. Ma dai fare colonne sonore per i cartoniii!!;-)

domenica 21 ottobre 2012

Il Sonnolento In Visita all'Ospedale parte 1

A chi non capita di andare a trovare un caro all’ospedale. Il primo problema che ci si pone quando ci si avvicina all’edificio è di trovare a quale diavolo di piano si trova la persona cui vogliamo far visita.
Il Sonnolento poi con il sonno che si ritrova ha ancora più difficoltà degli altri ad orientarsi. Appena si entra e già possiamo dirci fortunati di aver trovato l’ingresso dell’ospedale, ci si trova di fronte una marea di cartelli, di puntini e strisce appiccicate per terra. Al punto tale che il Sonnolento si chiede se si trova sulla pista dell’aeroporto. Da qualche parte si decolla? Quasi quasi, un viaggetto...
La prima cosa che si fa e che fa anche il Sonnolento, è di recarsi all’ufficio informazioni e chiedere dove è il reparto.
Se dietro allo sportello si trova un uomo, con elevato carico anteriore (panza), ci aspetta una lunga fila da fare poiché il soggetto è intento a farsi una gradevole chiacchierata con il suo compaesano.
Se si tratta di una ragazza curata tipo fashion style, allora otteniamo velocemente l’informazione di cui necessitiamo, ma questa è detta con una velocità ed una complessità tale, che appena ci allontaniamo dallo sportello convinti di aver capito, ci rendiamo conto …..che no, non abbiamo capito.
Figuriamoci se poi il Sonnolento riesce a raccapezzarsi....



P.s. Per chi è in cerca di nuovo ballo da disco metto un video che mostra varie tipologie di balli. Si va dal boxer, alla nevrotica, alla pazza, al fashion style ed altro ancora...il brano è ipnotico.Il titolo se tradotto da un perche.

domenica 14 ottobre 2012

Il Grande Napoletone

Per ogni contratto nazionale di lavoro esiste un’azienda di riferimento. Nel caso del contratto delle telecomunicazioni l’azienda in questione è Telecom. Preciso che il contratto nazionale di lavoro è il contratto al quale fanno riferimento le aziende che ci aderiscono per assumerci.
Come in guerra cosi in crisi si fanno le peggiori porcate. Infatti, il nuovo contratto proposto da Telecom prevede che di 4 giorni di malattia ne venga retribuito solo uno e che per il licenziamento basti l’opinione soggettiva del cliente.
Cosa s’intende per opinione soggettiva?
Mettiamo il caso di avere a che fare con un operatore di call-center che non riesce a soddisfare le richieste di un cliente per motivi non dipendenti dalla sua volontà. Il cliente lamentandosi, quindi esprimendo un’opinione soggettiva, ne provoca il licenziamento. Se questo è il modo per diventare competitivi a livello internazionale, la ripresa non la vedremo nemmeno fra quarant’anni.
Inoltre voglio qui ricordare quali elementi fanno parte della dirigenza Telecom e quindi perche non mettere su il video del grande Napoletone. Perche a Waterloo Napoletone vinse sapete?
Ma pensare di fare manutenzione ai ripetitori che si stanno sfasciando no?


P.s. Anche il figlio della Cancellieri fa parte della dirigenza Telecom

domenica 7 ottobre 2012

Controllare l'Incontrollabile

La gelosia questo sentimento che ci fa sobbalzare.  Non per forza deve essere provocato da una questione d’amore, io sono geloso del mio stile fashion blogger per esempio.
Occupiamoci però del lato sentimentale che scatena la gelosia.  Non è saggio fissare una ragazza che passeggia con il proprio ragazzo.
Non sempre si trova un tipo che sa che il mondo è pieno di sguardi e quindi potreste trovarvi di fronte un orango tango inferocito che vi pronuncia due parole in italiano stentato: “ Tu guardi mia ragazza.”.
Si perche in quelle situazioni si ha a che fare con la giungla e quindi con il peggio dell’uomo. 
Saggio quindi negare dicendo: ” No, no, io guardavo il mio amico dietro “ e salutare un estraneo qualsiasi con fare affettuoso. 
A ruoli invertiti si ha a che fare con modi molto più nascosti, che vanno da uno sguardo in cagnesco di lei verso la rivale fino ad una scarpa con il tacco lanciata in fronte. Tutto questo senza che si sappia chi abbia lanciato la scarpa.
Certamente senza esagerare un po’ di gelosia è gradita, perche sintomo di un sentimento che c’è.  Inizia a diventare fastidiosa e problematica quando assume la forma persistente, limitando cosi la vita del proprio partner. Inoltre con i mezzi tecnologici come i social e altro l’incontrollabilità dei rapporti sociali è diventata maggiore. Chiunque  può contattare il o la partner e intrattenere conversazioni che possono non avere nulla di male. Questo dipende ovviamente da che tipo di persona avete al vostro fianco.
Tentare di controllare l’incontrollabile distrugge la persona e chi le sta accanto, quindi cari amici e nemici fidatevi di lei o lui, prendetela come viene e relax. Se tradisce ovviamente…fanculo.



P..s. Il video tratta di gelosia e ovviamente il tipo con tutte quelle donne rappresenta me eh!