domenica 7 agosto 2016

Holidays


Allora cari amici e nemici, siamo cosi giunti ai saluti per le vacanze. Prima di salutarvi però, ho alcune considerazioni da fare.
Sembrava tempo fa che le visite a questo blog si stessero riducendo e allora io gioiosamente pensavo: " Ah finalmente si sono stancati di leggermi e posso smettere di scrivere:". Invece, tutto di un tratto sono passato da circa 250 visite mensili a sfiorare le 500. Adesso io non so se queste visite siano reali o fasulle, non ho collegato questo blog a nessuno social e quindi boh. So soltanto che per gratitudine verso voi lettori che continuate a leggermi, sarò ancora costretto a scrivere ... cazzate. Non vi nego che qualche domenica avrei volentieri lasciato perdere, visto la miriade di impegni che ultimamente mi tormentano, ma poi succede che in zona "Cesarini", mi metto lì e mi viene in mente qualcosa che butto giù di botto. Quello che mi insospettisce di tutto questo è la quasi totale assenza di commenti ai miei post. Ecco perché dubito che le quasi 500 visite siano reali. Il tutto comunque si può riassumere con un grande BOH! Detto questo, devo ringraziare particolarmente una mia ormai cara amica, che imperterrita commenta tutti i miei post con passione. L'adoro... Ty Elektra, Vi lascio augurandovi buone vacanze. Un saluto particolare va a Quinto che sta per attraversare un Agosto impegnativo. Beh divertitevi ragà!


P.s Vi lascio con un pezzo dal sapore decisamente estivo. Lo so che ve ne siete dimenticati... cosa grave. Per chi non lo sapesse questo brano ha fatto la storia della disco. Ecco a voi Snap con "Rhythm Is A Dancer".
link al brano

lunedì 1 agosto 2016

Storia Di Un Ordinario Fallimento nr.8


Beh era fine giugno e si era affacciato il primo caldo dell’anno. Un tremendo caldo, insomma quegli anticipi d’estate che fanno presagire che si "schiattera". Il Sonnolento con affanno superata la reception prende l’ascensore per il sesto piano. Era da un pezzo che non saliva ad un sesto piano e la cosa lo metteva un po’ a disagio. Chiuse le porte dell’ascensore capisce che avrebbe lottato con il caldo per tutto il giorno, infatti, non essendo condizionato iniziarono da subito a scendergli i primi rivoli di sudore. Dopo una serie di rumori poco rassicuranti, l’ascensore si ferma al sesto liberandolo da qualche preoccupazioni sulla manutenzione italiana. Alla vista del piano, osserva gli ambienti dell’azienda che da lì a poco lo avrebbe colloquiato.  Uno si aspetta di vedere quei locali da telefilm no.  Arredi in ordine, gente che si muove indaffarata per le stanze. Magari anche un arredo moderno, roba avveniristica insomma. Quello che si presenta davanti agli occhi del Sonnolento invece è un ambiente vissuto, cavi penzolanti e disordine. Una bacheca con qualche foglio appiccicato storto con una puntina, un tremendo giallore di pareti e soffitto a dimostrazione del fatto che erano luoghi sin troppo vissuti e che magari richiedevano una tinteggiata. Insomma la prima vera azienda che il Sonnolento vede è una porcheria. Egli però non si scoraggia, si presenta alla prima testolina che sbuca da qualche porta e chiede dove deve recarsi. Diciamoci la verità il Sonnolento ormai è disilluso dal mondo del lavoro e non si aspetta nulla da questo colloquio. Continua a lottare solo perché non si vuole arrendere.


P.s. Eh beh, c'è l'estate sapete? Io sto schiattando e spero che voi ve la passiate meglio. Devo dire però che la sera farsi qualche giro in auto con i finestrini aperti è veramente inebriante. Non so perché ma a queste situazioni vedo adatto un pezzo di Bryan Ferry. Non conoscete Bryan Ferry? Male, molto male... ecco a voi dunque con un bellissimo video , come al suo solito, Bryan Ferry con "Dont stop the dance".