domenica 30 novembre 2014

Moka ep.17


Dopo l’uscita con l’ex, Palomo non ha posto alcuna domanda su cosa è accaduto quella sera tra i due. Semplicemente ha continuato a vivacchiare come sempre tra divano, televisione, il gatto e qualche presunta uscita per lavoro. Sarà finto disinteresse o menefreghismo? 
Lei dal canto suo è costretta a proseguire nell’accollarsi tutte le spese di casa. Dalle bollette alla spesa quotidiana e la sua ira continua a crescere di giorno in giorno. Lui interpellato sostiene che la casa non è sua e le spese non gli toccano. Deve assolutamente disfarsi di lui perché non ne può più e nel frattempo deve pure tenere a bada i familiari, che vogliono entrare in casa a prendere a calci Palomo. In più, tenete a mente questo particolare, lei gli ripresta la sua auto per un viaggio nella sua città. Palomo si assenta quindi per una settimana e lei oltre a guadagnarci in serenità, ha il tempo di mettere a punto una strategia. Cosa decide di fare quindi? 
Inutile girarci attorno, la convivenza è fallita, vuole tornare a vivere nel suo piccolo appartamentino da sola. Per convincere Palomo a sloggiare decide di avviare le pratiche per staccare tutti i servizi ( Luce, Gas, Acqua). Questo dovrebbe convincere qualsiasi persona, soprattutto in inverno, ad abbandonare l’appartamento. Palomo torna bello "allegrotto" la settimana successiva con l’auto prestatagli da lei. Al ritorno dal lavoro la nostra amica controlla l’auto e poi entra in appartamento dove trova Palomo sul divano davanti alla TV (dove se no). 
Lo guarda e gli fa: ” Io torno a vivere da sola.” . 
Palomo impassibile risponde: “ Va bene…allora io resto qui.”. 
Lei lo guarda e con cinica soddisfazione, dovuto ad un odio che è maturato nel tempo, gli dice: “ Non puoi...a fine mese staccano tutti i servizi.”. 
Il gelo si abbatte su Palomo. I giochi sono stati fatti …scacco matto!


P.s. Per la nostra amica questo deve essere stato uno dei più bei giorni della sua vita e quindi le possiamo dedicare degli American Authors "Best Day Of My Life".

domenica 23 novembre 2014

Sonnolento VS Pronto Soccorso nr.4


Proprio quel giorno con un bellissimo sole, il motociclista tipo MotoGP, si sdraia sulla strada. Che poi quando cadi dalla moto, se ti va bene ti fai male, altrimenti finisci a fare compagnia sul giornale alla pubblicità dei pomodori con un trafiletto da titolo: “Centauro muore sulla strada”. Perché si sa che vengono prima i pomodori e poi tu. Chiamasi new economy. 
Con questa caduta si blocca la strada dunque e si crea una lunga colonna di auto. L’ambulanza è fatta passare, ma il Sonnolento giustamente no.  Decide dunque, di fare inversione ad U e di passare per strade di paeselli per giungere all’ospedale. La cosa gli allunga il percorso e lo porta ad arrivare al pronto soccorso un’ora dopo l’arrivo del pensionato.  Parcheggiata l’auto educatamente, si perché bisogna saper parcheggiare rispettando gli altri (Questo è un discorso lungo che affronteremo un altro giorno magari), il Sonnolento si reca al pronto soccorso e chiede informazioni sulle condizioni del pensionato. Vi trova medici gentilissimi, gli dicono che per loro è tutto ok e che di li a poco il pensionato sarebbe stato dimesso. Il Sonnolento resta felicemente sorpreso dall’educazione ed efficienza del servizio. Che sia veramente migliorato? Manco fa a tempo a pensarlo che giunge il cambio turno ed inizia a vedere facce che ricordava. A dire il vero quei visi gli davano brutte sensazioni, però non riusciva a ricordarsi esattamente il perché. Lui comunque non si preoccupa più di tanto, gli hanno detto che di li a poco il pensionato sarebbe stato dimesso e a lui bastava.  Aspetta 30 min circa e va di nuovo a chiedere informazioni, ma il medico, quello del cambio che chiameremo L’Istigatore Furibondo, con fare spiccio lo caccia dicendo che aveva da fare. Cosa aveva da fare? Niente. Infatti, un istante dopo s’intrufola una coppia di soppiatto e lo stesso medico li accoglie intrattenendoli per svariati minuti. Il Sonnolento inizia ad innervosirsi….


P.s. Questo è il genere di musica che mi accompagna a prendere un treno all'alba e devo dire che si adatta molto al grigiore delle mattine. Vi posto il link dell'intero album dei Carbon Based Lifeform. Dategli un'ascoltata, magari fa anche al caso vostro.

domenica 16 novembre 2014

Moka ep.16


E h si, bisognava liberarsi di Palomo. Ma come fare?  Lei le serrande le aveva già abbassate e quindi niente più sesso. Bisognava portarlo ad avere uno scatto di orgoglio per spingerlo a fare i bagagli. Lei deve escogitare qualcosa. Tutti noi abbiamo una storia passata e in genere i contatti rimangono, nel limite del lecito ovviamente. Anche lei dunque, ha un ex e decide di usarlo. Inizia a massaggiarci e con estrema tranquillità glielo dice pure. Lui all’inizio sembra un po’ interdetto, ma poi accetta la cosa senza curarsi oltre. Ma cosa è un amore o un calesse questo? 
Lei continua a chiederselo vedendo le reazioni di lui. Decide quindi di fare un ulteriore passo e organizza un’uscita con il suo ex. Voglio dire, chi non s’incazza come una iena se ha la compagna che prende e se ne esce con l’ex? Ecco.  A questo punto organizzato il tutto, va da Palomo e gli fa: “ Sai ho organizzato un’uscita con il mio ex e quindi domani sera esco. Da sola.”. 
Fuoco e fulmini, rabbia e furore (non agonistico) si profila all’orizzonte.  
Palomo infatti esclama: “ Devi proprio?”. 
Lei risponde: “ Si.”. 
Palomo quindi replica: “ Ah ok. “.  
La realtà si mostra in tutta la sua crudezza e lei si pone due domande: 
1. Palomo ha orgoglio?  
2. Palomo prova qualcosa per me? 
Arriva dunque la sera dell’uscita, lei si fa bella saluta Palomo intento a guardare la TV sul divano ed esce. Trascorre una rilassante serata con il suo ex a ricordare dei tempi passati. Nulla accade, anche perché lei nulla vuole che accada. Ci chiacchiera amabilmente cercando di fare il più tardi possibile. Lo scopo è quello di far pensare male Palomo. Voglio dire cavolo, una notte fuori con il tuo ex, torni tardissimo, ti aspetti una reazione furibonda.  
Lei al rientro a casa infatti, appena apre la porta  vede… vede… Palomo che guarda la TV sul divano tranquillo. Gli fa: “ Io vado a letto.”. Lui: “ Ok.”.


P.s. Ragazzi ho risentito questo pezzo dopo tanto tempo e devo dire che i Beastie Boys erano grandi. Peccato che uno di loro è morto.

domenica 9 novembre 2014

Sonnolento VS Pronto Soccorso nr.3


Quando accadono questi eventi compaiono personaggi dal nulla. Politici, semipolitici e qualche pseudo conoscente. Gente a cui non frega un benemerito c… degli altri. In quei momenti loro ci sono però, per far vedere che s’interessano. Che si prendono sempre cura di te. Tipo crema solare per intenderci…ti protegge. Due pacche sulle spalle, quattro parole insignificanti e poi scompaiono nel nulla dal quale erano provenuti. Al Sonnolento appare addirittura l’uomo ragno, lo vede e gli fa: “ Non ti preoccupare arriva l’ambulanza”. L’uomo ragno fa un cenno di assenso e scompare tra i palazzi. 
Giunge dunque l’ambulanza e prelevano il pensionato mettendolo sul lettino. Giusto fare un controllo per vederne le condizioni di salute, pressione etc. etc. Il Sonnolento però conoscendo il Pronto Soccorso chiede: ” Non è che adesso iniziamo con 6 ore di Pronto Soccorso per un malore è vè’?”.
L’infermiere risponde: “ Ah io non lo so, noi lo portiamo solo al Pronto Soccorso.”  . 
Accompagnato il pensionato in ambulanza il Sonnolento si mette in auto e si presta a seguirla. Fatto sta che è una bella giornata estiva e si sa che appena arriva la bella stagione, chi ha un moto in garage la tira fuori.  Giustamente in quel periodo se ne vedono sfrecciare tanti per strada. Molti a velocità sostenuta, molto sostenuta. Si sentono liberi da qualsiasi regola e da qualsiasi restrizione dovuta al traffico e loro si mettono a tirare come i dannati. Forse un po’ spinti anche dall’immagine MotoGP si sentono un po’ Valentino Rossi e fanno pieghe, accelerazioni, sorpassi da campioni. Peccato che la strada non è una pista, infatti è piena di buche, sporco e ai bordi non ha gli spazi di sicurezza ma dei simpaticissimi guardrail che ti affettano come rasoi se ci arrivi strisciando.


P.s. Chi di noi non se ne andrebbe su un isola con una chitarra a strimpellare tipo Hippie?Lontano dai guai e da questa crisi infinita. Beh questo lo fa pure bene...
link al brano

domenica 2 novembre 2014

Moka ep.15


Il segnale è forte ed evidente, caro Palomo stai marcando male. Palomo non cambia atteggiamento e nei mesi di convivenza non si è visto ancora entrare alcuno stipendio. Soldi, che a sentire lui dovevano annichilire il guadagno di lei. Bisogna dire che per sbrigare le sue commissioni, Palomo utilizza l’auto della nostra protagonista. Cosa che le può andare bene fino a quando le cose funzionano, ma visto come si sta mettendo, gli trova lei un’auto di seconda mano per quattro soldi e gliela paga pure. Il gatto di cui non vi avevo più parlato nel frattempo è finito fuori casa, dove possiamo dire ha ampi spazi per spassarsela. Probabilmente è lui il primo a pagare il prezzo di un rapporto che non funziona. Dove è finito il sogno nato su FB?
Lei non lo sa più. Si ritrova solo ad uscire di casa presto la mattina per lavorare e tornare la sera trovando lui stravaccato sul divano a guardare la tv. Non parliamo poi delle bollette, la spesa etc. etc.  Pesa tutto su di lei.
Ad un tratto esplode e racconta tutto a sua madre. Da persona matura ha preferito cercare di risolvere da se e tenere tutto dentro le mura di casa, ma non ce la fa più ed esplode. Fino a quel momento Palomo è visto come il ragazzo d’oro dai familiari di lei e nulla ha fatto presagire un retroscena cosi disastroso. La madre incredula ascolta tutta la storia e il suo viso si fa sempre più truce a sentire il racconto. Un'unica parola esce dalla sua bocca: “Fuori.”. Palomo deve essere buttato fuori.


P.s. Questi due sanno come violentare uno strumento. Ecco a voi i 2Cellos con "Thunderstruck". Secondo me il loro pezzo e video migliore. Loro pezzo è una parola grossa visto che è degli ACDC. Vabe' i gusti so gusti...