domenica 27 novembre 2011

La Stringa

Nell’evolversi della rete tutto diventa digitale anche le nostre amicizie e perche no anche i nostri amori. Il problema sorge quando la rete diventa più importante della realtà.
Nelle conversazioni che capita di sentire spicca spesso il social network.
Due ragazze che parlottano: ” Ma gli hai chiesto l’amicizia su Facebook?”.
Sarebbe più utile chiedergli di uscire o meglio visto che parliamo di ragazze farsi chiedere di uscire. A dirla tutta aggiungere una persona su FB o altro social network non è altro che collegare due pagine con una stringa di codice. Che valore ha una stringa quindi?
Semplice è anche eliminare tale stringa basta un semplice click di mouse. Un’operazione che mostra tutta la fragilità di tale relazione. Poche sono le persone che sanno andare oltre tale stringa e rare quelle che restano negli anni. Tali persone vanno trattate con il massimo riguardo, perche fragile è la stringa e pure regge.
"Come quella pazza della mia amica che continua imperterrita a pubblicizzare il mio blog su FB facendomi salire vertiginosamente il numero di lettori!!!..e io che volevo un blogghetto di campagna.."
Non meravigliatevi quindi se molti scompaiono, è la cosa più semplice e scontata che si possa fare. Nessuna sorpresa come dicono i Radiohead nella barra video. ;-)

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domenica 20 novembre 2011

Sonnolento VS Mendicanti


In questo periodo cosi duro per il nostro paese gli sbandati sono in aumento e con essi le richieste di soldi per strada. Quando si donano soldi, bisogna sempre scindere tra chi è veramente bisognoso e chi no. Anche perche se donassimo a tutti finiremmo a mendicare con loro. Questo il sonnolento lo sa benissimo e per questo che inizia una dura lotta ogni volta che incontra gente che chiede soldi.
Un giorno girando un angolo incontra una signora, ben vestita, con una borsa a tracollo, tarchiata e robusta che gli fa: ” Scusa hai 50 centesimi per il parcheggio?”.
Il Sonnolento che è anche un po’ tirchio risponde: ” No.”.
A sua difesa bisogna dire che è stato tentato di darle i soldi ma una sensazione negativa l’ha bloccato. Che ci fa una signora ben vestita che chiede 50 centesimi lontano da un’ipotetica vettura e soprattutto perche non va in un locale a cambiare?
Il giorno dopo girando un altro angolo della stessa zona se la ritrova davanti.: “Scusa hai 50 centesimi per il parcheggio?”.
Il sonnolento non risponde e procede. Procedi e non ti curar di loro disse un grande scrittore…mi pare si chiamasse Trapattoni …Come: Non dire gatto se non lo hai nel sacco…chiaro no?
Un altro giorno girando l’ennesimo angolo si ri-ritrova la signora dei 50 centesimi davanti. “Scusa hai 50 centesimi per il parcheggio?”.
Il sonnolento divertito risponde: ” Ma signora co sta macchina sti spicci ce li vogliamo portare???”.
La signora si mette in fuga e andando via dice: “ Ma vedi questo! A scemoooo!”.
Il Sonnolento si è preso l’insulto come segno di vittoria, ma continua ad incontrare la signora dei 50 centesimi. Mica s’arrende sa?
Il Sonnolento quando ha voglia di mangiare schifezze va al MAC a farsi una cosa chiamata Hamburgher ed a volte si prende anche l’Happy Meal. Voglio dire c’è anche lo yogurt. Bono.
In qualche MAC si aggirano per i tavoli zingari che mendicano. Una categoria alla quale il Sonnolento non dona, perche del mendicare ha fatto un mestiere.
Mentre era intento a mangiare il suo Hamby con amici vari, si avvicina una zingara che inizia la sua litania. Io figli, io fame, io etc .etc. tutte cose che a vederla non si direbbero. Durante la litania il Sonnolento che voleva mangiare in pace interveniva ripetendo: ”No “. Alla fine delle frasi che descrivevano scenari apocalittici di fame e di povertà, visto che non aveva ottenuto nulla, la zingara si gira verso il Sonnolento ed inizia a maledirlo nella sua lingua.
Il Sonnolento preso alla sprovvista anche perche non c’aveva capito un c.. le risponde: “ E parla Italiano!”.
La frase è stata fatalmente sbagliata, egli infatti doveva pronunciare le parole magiche che avrebbero reso inefficace la maledizione e cioè: ” Specchio riflesso!”.
Adesso il Sonnolento vaga maledetto per la città, con la sua aurea di maledizione. Se lo incontrate, lo riconoscete c’ha tutta una nuvola nera intorno. Riuscirà mai a riscattarsi? A questo eroe dei tempi moderni dedico Heroes di David Bowie.

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domenica 13 novembre 2011

Un Povero Ragazzo parte 4

Riassunto:
Il povero ragazzo casualmente conosce una tipa in chat e s’instaura una buona amicizia. I due si vedono quasi ogni sera in chat e si raccontano. All’avvicinarsi delle festività natalizie lei propone al povero ragazzo di aggregarsi a lei e all’amica per un capodanno in capitale.


Il povero ragazzo avendo sentito parlare più volte di quest’amica giustamente chiede informazioni su di lei e viene a sapere che è volontaria presso la croce rossa e che sono amiche inseparabili da anni. Quindi iniziano i preparativi, per le vacanze a Roma.
Va ricordato che il povero ragazzo essendo studente universitario e squattrinato è costretto ad organizzarsi per le notti presso un parente stretto. Visto che sarebbe stato in giro per tutto il tempo, avrebbe recato un disturbo minimo.
Dunque non restava che comprare qualche bevanda alcolica per fare baldoria in albergo dalle due ragazze se avessero deciso di spostarsi lì la notte del 31. Il povero ragazzo non si aspettava sesso, era già contento di poter passare un 31 diverso dagli altri. Insomma poi si trattava comunque prima di tutto di un’amica, per il resto era tutto da vedere. Inoltre entrambe avevano un lavoro e difficilmente poteva atteggiarsi a conquistatore. Festa in compagnia femminile, un grande passo avanti.
Nei giorni prima della partenza si sentono spesso per organizzare gli acquisti e il povero ragazzo nota che lei inizia ad essere un po’ presa. Questo lo preoccupa, perche tutto vuole purché uno di quegli incontri, mi piaci, non mi piaci che finiscono a puttane. Convinto di avere a che fare con una persona matura e avendo chiarito esplicitamente che sarebbe stato un incontro d’amicizia, non si pone problemi e parte.
Giunge la sera del 29 in capitale e si reca all’incontro con la tipa presso una stazione della metrò. Era un po’ teso. Viene? Non viene? Fa la sola? Tutto può accadere perche alla fine ci si fida semplicemente di una parola data.
Attende la fisiologica mezz’ora di ritardo femminile e prova a chiamare. La tipa risponde e questo è già un passo avanti. “Stiamo arrivando.”: e mette giù. Il povero ragazzo si rimette in attesa con la sensazione che la cosa sarebbe stata lunga.
Dopo circa 20 min arriva la chiamata dalla tipa: ” Dove sei?”.
Risponde il ragazzo: ” Sono di fianco all’ingresso della metrò”.
La tipa: ” Di fianco dove?”.
Il povero ragazzo: ”Più su verso il muretto.”.
La tipa: “ ah arrivo.”.
Passano altri 15 min e arriva un’altra telefonata” Sei quel ragazzo con la borsa vicino al muretto?”: fa la tipa.
Il povero ragazzo “Si sono io. Stai arrivando?”.
La tipa”Si si arrivo”.
Il povero ragazzo qualche pensiero se lo stava facendo. Perche tutto questo allungare? Perche tutte queste telefonate di verifica? Non volle farci caso e si mise ad attendere.
Ad un tratto alla sua sinistra spunta la tipa con l’amica. Lei un po’ sofisticata bionda, forse un po’ troppo trucco. A dire il vero gli pareva che si fosse imbalsamata…
Fa la tipa: ” Ti presento la mia amica.”.
Gli si presenta davanti un’altra ragazza, che a definirla ragazza è un complimento. Un mostro. Oddio non è che il povero ragazzo sia questa bellezza e nemmeno è tanto selettivo come aspetto fisico, ma questo era un mostro.
Al che il povero ragazzo pensò. Se mi succede qualcosa e arriva questa con l’ambulanza voglio mori prima. In quanti saranno sopravissuti con questa?


P.s. Nella barra dei "viteo" è presente un brano che avrete ballato rifatto in tante maniere ma l'orginale è questo. (mi riferisco al primo dall'alto)

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domenica 6 novembre 2011

Il Buonsenso

Anch’io faccio benzina ahimè. Fa poco fashion, lo so, ma ammetto di farla all’automatico. In genere ci si trova altra gente a rifornire. Da persona educata ed edulcorata come mi ha insegnato mammà saluto sempre con un “Buonasera”.
Caso ha voluto che il soggetto del mio saluto, si è meravigliato della cortesia ringraziandomi addirittura. Eppure siamo una nazione, siamo un popolo e come tale dovremmo sentirci più o meno tutti legati. Perche quindi tanta meraviglia?
Probabilmente perche di questo paese non frega un cavolo a nessuno. Negli ultimi 15 anni governi sono cambiati, riforme sono state propagandate, ma mai nulla è stato fatto veramente. La vita di questo ennesimo governo non s’interrompe (se s’interrompe) per il fatto che non fa riforme ma anzi, proprio perche sarebbe costretto a farle. Meglio un governo tecnico che metta qualche tassa in più come la patrimoniale o l’ici ma che garantisca lo stato delle cose. Nessuno vuole rinunciare ai propri privilegi e si difende la casta ad oltranza.
I tafferugli che scoppiano davanti ai centri commerciali quando ci sono super offerte su prodotti ambiti, non sono sintomo di un paese benestante con il pensiero al futile, bensì segnale di una popolazione pericolosamente sottoreddito.
Non si può far cadere un governo di qualsiasi colore esso sia spacciandosi per responsabili. È altamente irresponsabile farlo cadere adesso, perche se finora i mercati ci hanno solo torturato, dopo ci affosserebbero.
Corriamo con giubilo al governo tecnico." Via il tiranno!" urlano le piazze.
Nulla cambierà, invece è già tutto cambiato, solo che non ci si è resi ancora conto. Qualcuno ha notato che è saltata Confindustria e che non esiste più il contratto metalmeccanico?
Il mondo va avanti con o senza di noi, o ci si adegua o ci si finisce sotto. Siamo da cartellino giallo cari amici e nemici. La finanza sposta capitali più grandi di quelli degli stati ed ha il potere di affossare.
I “pollitici” possono zompettare di qua e di la per quanto vogliono il tempo delle minchiate è finito. Ci si dovrebbe occupare in concreto di fiumi che straripano per l’incuria dei preposti enti, che con i loro strapagati presidenti non pagheranno mai visto che ogni volta si trova un cavillo burocratico per dare la colpa a Dio.

P.s. Qualcuno di voi si ricorda di Trainspotting? Visionare "viteo" prego.

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