Quando finisce un amore
secondo un progetto, che effettivamente potremmo paragonare ad un lavoro a
progetto, fallisce molto di più di un sentimento, ma un’intera programmazione
di vita. Spesso c’è di mezzo una casa sistemata in due, scelta in una posizione
strategica per problemi familiari e lavorativi. Qualche figlio se si è avuto il
tempo di farlo, ma soprattutto un sistema di regole e usanze che viene a
mancare. Insomma come se la sera accendete la TV per guardare la vostra serie
televisiva preferita e invece vi trovate un noiosissimo talk politico con gente
che urla e si agita. È una botta tremenda.
Evitiamo però di fare gesti
inconsulti come salire su palazzi e buttarci di sotto o darci allo sport
estremo. Insultare periodicamente lei/lui e la suocera (cosa che facevamo anche
prima). Semplicemente un rapporto
costruito secondo un progetto fallisce perché si mette al primo posto il
progetto che se stessi. Capire ed andare avanti facendo tesoro dell’esperienza avuta,
è auspicabile. Fortunatamente quest’esperienza io me la sono risparmiata eh!
Infine arriva l’ultima evoluzione dell’amore, quella che preferisco. Non so se
vi è capitato di giocare in 4 a calcio quando eravate piccoli. Beh lì si gioca
due contro due con portiere volante. Cioè dei due chi si trova più dietro fa il
portiere chi si trova più avanti fa l’attaccante. Insomma quest’ultima
evoluzione del sentimento è una bella squadretta di calcio, che ti fa dire: “
Oh guarda com’è brava in attacco!” oppure: ” Uh come para bene!”. Una
squadretta che può arrivare a vincere anche il mondiale con un po’ di fortuna.
Tutto questo per dire che l’ultima e la più promettente fase dell’amore, è
quella dove si vive tenendo in considerazione il fatto che la coppia è fatta di
due persone, ognuna con i propri sogni, esigenze e necessità.
P.s. Per la saga di brani che trattano di amori andati a puttane ecco a voi un pezzo dove si rinfacciano tante cose. Skunk Anansie Hedonism