La Decisione

La decisione è l’atto che trasforma le parole in azioni. È l’evento che distingue la persona dal quacquaraquà. È il confine tra l’infantilità e la maturità.
Nei rapporti di coppia tutti gli atti sono scanditi da decisioni. Si parte da un’affinità, lo stare bene insieme, il giocare l’uno con l’altra e con tutto questo si prendono decisioni e si fanno passi avanti.
Per quanto riguarda il decidere, possiamo dire che è di solito la parte femminile a farlo. La donna è maestra nel progettare e quindi nel decidere, ma anche l’uomo in certe circostanze non è da meno.
In un qualsiasi rapporto di coppia dopo un certo lasso di tempo uno dei due fa la domanda: ”Che stiamo a fa?...che vogliamo fa?”.
Anche perche il tempo passa e quella ahimè è una delle cose che non torna indietro. Giusto quindi chiedere una decisione all’atro\a e prima lo si fa e meno tempo si perde. Prendere una decisione è sempre difficile, perche comporta responsabilità crescenti. Noi uomini a dire il vero tendiamo a svignarcela quando c’è da decidere…
Preoccupante è chiedere una decisione al proprio\a partner e non ottenerne una. Segno che laltra persona non è convinta del rapporto e che comodamente vorrebbe continuare cosi, aspettando magari l’illuminazione divina sul da farsi.
Saggio quindi troncare il rapporto prima che passi troppo tempo, per evitare di trovarsi cornuti e mazziati. Ripeto, il cuore non ha sempre ragione…
Quindi cari amici e nemici rompete le scatole alla persona che vi sta accanto e chiedete come fa Lenny Kravitz: ”Are you gonna go my way?” (Hai intenzione di andare per la mia strada?).

P.s. Sarebbe interessante sapere cosa ha spinto Quinto1 a decidere di sposarsi…misteri…su Cazzenger!


P.p.s. Ah finalmente un po di Rock!
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Un Povero Ragazzo parte 5

Riassunto:
Il povero ragazzo che è studente universitario e quindi molto molto squattrinato conosce per caso in chat una ragazza e ci stringe amicizia. Potrebbe diventare più di un’amicizia ma questo lo potrà decidere solo il tempo. I due decidono di festeggiare insieme l’anno nuovo nella capitale dove s’incontrano per la prima volta.

L’incontro ha il suo impatto questo è normale, timidezza ed imbarazzo la fanno da padrone soprattutto da parte del povero ragazzo. Anche perche lui l’amico non se lo era portato.
Dopo i primi convenevoli e la logistica dei bagagli lasciati nella camera d’albergo della tipa i tre si mettono a cercare un ristorante dove cenare. La scelta cade su un ristorante vicino al Colosseo dove i tre si accomodano attorno ad un tavolo, le ragazze da un lato e il povero ragazzo dall’altro. La partita poteva iniziare un ragazzo contro due ragazze. Ce l’avrebbe fatta il nostro eroe? Durante l’attesa del servizio a tavola la discussione al tavolo procedeva spedita. Le due ragazze tempestavano il povero ragazzo di domande, la sua vita, il suo futuro etc .etc.
Il povero ragazzo si difendeva bene, mantenendo il dovuto distacco dalla tipa. Non voleva assolutamente dare l’impressione di provarci, perche la cosa sarebbe stata controproducente per due motivi:
1. Provandoci avrebbe potuto rovinare un rapporto che finora era amichevole.
2. Se fosse andata male, sarebbe rimasto come il pirla a festeggiare il nuovo anno da solo.
Saggio quindi essere amichevoli, scherzosi ma corretti, cosa che sicuramente sarebbe stata apprezzata. L’unica cosa che infastidiva era che non gli sembrava una cena rilassata, anzi più che altro un interrogatorio. Quest’atteggiamento lo inibiva ulteriormente e peggiorò al punto che la tipa si sporse dall’altra parte del tavolo verso di lui parlando come se cercasse qualcosa. Come se volesse una reazione più espansiva.
Il povero ragazzo si spaventò e pensò: ”Mo a questa che gli piglia?”.
La tipa si fece delusa indietro, come se qualcosa non le era piaciuto. Da lì in poi il povero ragazzo si trovò a parlare di più con il mostro che con la tipa, ma la cosa non lo preoccupò.
Intanto ai tavoli accanto servivano del pesce e dall’odore forte che tendeva verso la puzza, si era capito in che locale erano capitati.
Finita la cena, arrivò il momento del conto e i tre si diressero verso la cassa. Il ragazzo letta la ricevuta disse: ” Allora diviso 3 fa….”, si voltò e s’interruppe bruscamente. Aveva di fronte a se le due amiche che lo guardavano in maniera truce. Volevano che si accollasse tutto il conto. Al che il povero ragazzo si chiese: ” Ma queste hanno capito che sono uno studente e che so squattrinato o no? …ma cavolo eppure so stato na serata a raccontà i cavoli miei sotto interrogatorio”.
Il povero ragazzo si accollò 2/3 del conto con grande disappunto delle due e divenne ancora più povero..

P.s. A livello di stranezze femminili i Garbage ne sanno parecchio..

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Ricominciamoooo!

Cosa ci aspetta quest’anno?
Ricordo a tutti che questo è l’anno della fine del mondo. Secondo i Maya quelli della Kraft per intenderci…forse quella era la maionese..comunque il mondo finisce il 21 Dicembre.
Secondo qualcun’altro ci sarà un black out elettrico per qualche settimana. Accendiamo qualche candela no?
Facciamo cenette romantiche. IL mondo romantico che bello. Comunque visto che finisce il mondo disfatevi dei vostri averi. Vi do il mio numero di conto corrente versate tutto li. Questa bieca sete di soldi, che schifo. Io metterò il tutto dentro delle scatole che possono entrare nel mondo ultraterreno e vi restituirò tutto nell’aldilà. Oddio più che scatole sono scaffali…va bene li ho presi all’IKEA..
Che altro ci aspetta quest’anno?
Visto che l’ENI cerca disperatamente di farsi pagare il debito dall’Iran credo che a breve ci sarà un’altra guerra in quella regione. Comprensibile che ad Israele non faccia piacere essere il primo obiettivo per il test nucleare iraniano. Noi ahimè, di questo petrolio non ci vogliamo disfare, con tutto che i proventi vengono investiti per finanziare l’integralismo islamico. Questo è uno dei motivi per i quali sono a favore delle centrali nucleari, che comunque saremo costretti a fare.



P.s. Aggiungo un video con un brano tutto da tradurre eh. Iniziamo l'anno con un po d'allegria su!

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