giovedì 24 aprile 2008

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È la seconda volta che sospendo per motivi personali il racconto delle fantastiche avventure di Quinto&Quinto, ma nulla mi vieta pur interrompendo la storia, di affrontare un argomento serio.
Ebbene con tutta la mia ignoranza tenterò di occuparmi di lavoro, alla luce delle notizie che leggo.
Per quanto riguarda l’ingresso nel mondo del lavoro il massimo è stato ottenuto. I nuovi ingressi da quando esiste la legge 30, si sbattono tra un lavoro precario e l’altro, senza garanzie su sicurezza e futuro.
Il numero delle morti sul lavoro in Italia si aggira attorno alle 400 l’anno. Il numero dei caduti americani in Iraq in questo momento si aggira sui 4000. Facendo i calcoli da quando è entrata in vigore la legge 30 abbiamo un numero di morti da guerra. Mi chiedo se non era meglio andare ad invadere qualcuno, almeno saremmo rispettati in ambito internazionale e non visti come degli autolesionisti. Ma non è questo l’argomento principale di questo post. Sono giunto ad una nuova equazione matematica, quale dice:

più dividendi = in cxxx ai dipendenti

Verifichiamola.

Confindustria vuole l’abolizione dei contratti nazionali, metalmeccanici ecc. Dobbiamo diventare un paese moderno. Ogni azienda si stipula il suo contratto e valuta a modo suo il costo della vita in zona. Il sole24 sostiene che nel nord lo stipendio medio è inferiore a 130 euro circa al costo della vita, mentre nel sud è di tale cifra superiore. Mi chiedo, visto che le logiche di mercato funzionano con domanda e offerta, il motivo per il quale questi prezzi continuano ad essere superiori a quello che può permettersi la domanda. Siccome la tassazione sullo stipendio resterà invariata, questa nuova tipologia di contratti a chi serve? Alzeranno mai le aziende nel nord lo stipendio ai loro dipendenti? Probabilmente abbasseranno gli stipendi nella zona centro-sud secondo questi contratti da paese moderno. Quindi le aziende avranno più fatturato. Più fatturato significa crescita del valore delle azioni e visto che siamo la borsa europea con le tasse più basse sulle rendite finanziarie e dividendi più alti, questo implica ancora più dividendi per gli azionisti. Gli azionisti principali siedono ai vertici delle aziende e quindi evviva Napoletone. Da non sottovalutare che un’abolizione dei contratti nazionali impone al sindacato, distratto da visioni di potere, il dividersi per il territorio. Dividi et impera dicevano i romani.

Versione per principianti:

Immaginate di mettere un secchio fuori e di aspettare che piova.Se piove poco avrete poca acqua nel secchio, se piove tanto (meno costi per salari dei dipendenti) avrete un secchio molto pieno. Dell'acqua raccolta si possono fare due cose.
La prima è buttarla sull'orto (investimenti sull'azienda).
La seconda è bersela tutta (dividendi).
In poche parole tutta l'operazione è finalizzata a spostare soldi dalle tasche dei dipendenti a quelle dei padroni.

Spero di essere contraddetto su questa tesi da qualcuno, perche se no ci attendono tempi oscuri….

giovedì 17 aprile 2008

La Notte Delle Cascate (terza parte)

All’avvicinarci al locale scorgiamo sulla destra una prima cascata, che si è fatta subito notare con il suo fragore. Successivamente ne scorgiamo una seconda. Parcheggio in bilico su un marciapiede e ci dirigiamo verso la seconda. Al suo fianco il locale dell’umidità. Ci dirigiamo all’ingresso della recinzione percorrendo una stradicciola umida e scivolosa (se qualcuno vuole sistemarsi economicamente il futuro, sa dove andare a cadere). Ci fermiamo davanti a due omaccioni che fanno da bigliettai. Ci avvisano che il costo d’ingresso nel locale è di 10 euro a persona, perche era la serata con un dj della capitale. Avevamo azzeccato pure la serata a pagamento….:-(Decidiamo di attendere fuori l’arrivo degli altri componenti del fantastico gruppo, osservando la bellissima cascata che dava spettacolo al nostro fianco. Naturalmente ci trovavamo in un nuvolone d’acqua in piena notte. Già sentivo le mie ossa scricchiolare e anche Quinto1 reduce da fratture multiple, che gli hanno stroncato la carriera calcistica aveva problemi. Ho pensato addirittura alla possibilità di spargere qualche farmaco per l’aerosol in aria per unire l’utile al dilettevole.
Ad un tratto sento un po’ di concitazione, mi volto e vedo Quinto1 che si sbaciucchia Fuggiasca. Finalmente erano giunti il Duca e compagnia. Arrivati molto prima di noi, avevano avuto anche il tempo di perdersi, tutto questo mentre si lamentavano con Sognatrice del nostro ritardo. Appena noto Fuggiasca non posso nascondere una mia esclamazione di sorpresa e quindi pronuncio un: “oooooo” pensando di avvicinarmi e salutarla. Invece lei resta impassibile e guarda dritto davanti a se, lasciandomi interdetto. Si sarà segnata il mio mancato saluto dell’altra volta? L’umidità dell’ambiente avrà corroso i suoi centri nevralgici? Di contro sento un: “oooooo” alle mie spalle. Era Quinto1 che con gesti di sfottò mi prendeva per il culo!


P.s. Per chi avesse votato il nostro sondaggio, che ringrazio, segnalo che è possibile rivotare, perche dopo un po il sistema si dimentica che avete votato. Votate votate..... Se vinco io farò una squadra con 10 ministri e distribuirò pane e latte gratis davanti al ministero dell'economia.Il debito pubblico lo appiopperò con false fatture alla Svizzera.

venerdì 4 aprile 2008

La Notte Delle Cascate (seconda parte)

Lunga notte vi attende...continuiamo.

Ci siamo quindi diretti verso la mia macchina, che era un po’ distante, in posizione strategica, per un'altra fuga del sabato sera. Ahimè la fuga non si faceva, anzi la serata era segnata, si stava con il gruppo dei “grandi amici”…con molte donne. Arrivati al mio mezzo a 3 porte faccio accomodare Sognatrice dietro e Quinto1 accanto a me. Qualcuno mi ha fatto notare la nostra cafonaggine nel far stare sognatrice sul sedile posteriore da sola. Il fatto sta che oltre alla nostra classica insensibilità, maleducazione e quant’altro voglia aggiungere il genere femminile, avevo il problema di non far sonnecchiare lo stanco Quinto1 sul mio sedile posteriore. La soluzione più valida quindi era quella di farlo stare davanti dove si beccava regolarmente i miei insulti e cazzotti visto che mi scocciavo anch’io a guidare eh.
Una volta messi in macchina inizia la traversata di 5000 km tutta di notte. Durante il viaggio si chiacchiera allegramente e Sognatrice fa in modo di mantenere vivo il discorso soprattutto con Quinto1. Io mi sentivo un po’ osservatore ONU. Insomma uno di quelli, che osservano massacri e violenze senza intervenire…si documentano ecco. Io mi documento per questo blog. Durante il viaggio arriva una telefonata per Sognatrice. Era il Duca che si lamentava tutto scocciato, perche arrivato in zona e ci attendeva. Infatti, all’adunanza prima del locale non c’era.
Sul posto però troviamo due macchine (tutte e due più nuove della mia ).Ci affianchiamo ad una di esse e Sognatrice discute sul da farsi con l’autista, una ragazza scheletrica con al suo fianco una bionda spumeggiante. Si conclude che lei ci farà strada per questo locale. Non l’avessimo mai fatto, questa parte in accelerazione, sbaglia strada fa un’inversione ad U riaccelera e procede a tutto gas. Io con il mio bolide in affanno cerco disperatamente di starle dietro, ma si sa in città ci sono i semafori ed io e Quinto1 non potevamo fare Starsky and Hutch. Il bello è che la nostra pilota da strapazzo non si è per nulla preoccupata di attenderci e di notte chiedere informazioni con la faccia da maniaco con cui mi trovo, è difficile. Meno male che l’altra macchina in cui c’era il fratello di Sognatrice, era stata lasciata indietro come noi e conosceva la strada.
Come dice il direttore generale della Telecom bisogna fare come Napoletone che a Waterloo avendo tutti contro fece una grande impresa e anche noi l’abbiamo fatta trovando il locale.

P.s Aggiungo sulla barra dei video il filmato di questa fantastica lezione di storia del direttore generale Telecom….non commento..
Mi giungono voci che quest’uomo probabilmente prende 858000 Euro netti l’anno.