domenica 28 maggio 2017

Il Sonnolento E La Chat nr.2

Nel girovagare dei contatti femminili ad un tratto si trova una ragazza con la quale si instaura un’intesa superiore rispetto alle altre e con quella si lega di più. Inoltre a dirla tutta, siccome gli amici del Sonnolento già avevano un contatto femminile privilegiato, era diventata una questione d’onore averne uno. Il problema con il quale il Sonnolento si scontra ben presto è capire la persona dall'altra parte della rete cosa pensa e prova, oltre a quello che scrive. Il contatto che si instaura è principalmente scritto ed il resto purtroppo è costruito dalla nostra immaginazione. Il gioco quindi sta tutto nel immaginare correttamente la realtà che c’è dall’altra parte della rete. Il contesto nel quale si pronuncia una frase da il significato finale di quello che si sta dicendo e cioè se io vi dico: “Salve sono un Clown.” al circo ha un significato allegro, se lo pronuncio in metro vengo preso per pazzo. Questo la chat non lo trasmette e appunto, il Sonnolento ben presto si imbatte nel problema di capire con chi cavolo sta chattando. Anche perché la chat rende tutto facile, qualsiasi sentimento può essere inviato con una emoticon, basta un click. Cosi egli si ritrova fidanzato in chat e ha molte amiche ( le ha tutt’ora ), tutto troppo veloce forse, troppo semplice. Ma fin dove si spinge la falsità della chat? Il Sonnolento comprende, che non è falsa la chat, ma si fa false illusioni lui. Infatti ben presto si rende conto che le amicizie di chat non sempre funzionano dal vero e peggio ancora gli amori…


P.s. Allora cari amici, no so se sapete ma a Ottobre esce Blade Runner 2, speriamo sia all'altezza del primo. Intanto vi posto questo video con colonna sonora dei Vangelis che vi lascerà senza fiato. Filmato con la famosa frase: come lacrime nella pioggia... Chi non conosce Blade Runner è pregato di informarsi e guardarlo urgentemente. Un saluto particolare ad Elektra che sta passando un brutto periodo, su che c'è un unicorno anche per te! Ecco a voi dunque Vangelis con il pezzo di tears in rain di Blade Runner.

domenica 7 maggio 2017

Storia Di Un Ordinario Fallimento nr.16

I giorni si suggerirono e al Sonnolento scade il periodo di prova. L’inserimento in azienda resta difficile, perché i nuovi sono visti come un pericolo per il proprio posto di lavoro dai dipendenti. La buona notizia è che al Sonnolento viene stipulato un contratto per un anno e questo un po’ lo rasserena. Intanto le mail di riunioni da parte del sindacato interno (RSU) inondano la posta dei dipendenti. Bisogna lottare contro il nuovo padrone perché il lavoratore ha i propri diritti. Ogni giorno qualcuno vanta diritti su attività, promozioni, mansioni e chi più ne ha più ne metta. L’azienda è in crisi e bisogna tutelarsi, qualcuno interverrà e metterà fine alla tirannia del nuovo proprietario (Un po’ come Alitalia se ci fate caso). Si narra che nel 2001 quando ci fu l’attacco alle torri, l’amministratore delegato di allora o chi per esso, riunì tutti in sala conferenza per un discorso. I dipendenti si aspettavano che presi dalla vicenda, i capi volessero dare un segnale di aiuto verso le povere vittime dell’attacco alle torri, invece comunicarono che tutto il capitale dell’azienda era investito in azioni a New York e che per l’attacco terroristico adesso potevano definirsi carta straccia. Da lì a quanto pare, nacque la crisi di questa società che iniziò a passare di mano in mano fino a questo proprietario. Ma i grandi sindacati li avrebbero protetti tutti con il loro potere, a partire da quelli interni (RSU). Un bel giorno questi due signori del RSU e grandi “spammatori” con mail di propaganda ed organizzatori di riunioni sindacali, furono convocati dal padrone per un chiarimento. Poco tempo dopo il Sonnolento li incontrò a zonzo e venne a sapere che si erano entrambi dimessi. Un brutto segnale secondo il Sonnolento. Qualcuno sostiene che si fossero dimessi sotto lauto compenso. Sempre per i diritti del lavoratore s’intende…


P.s. Allora è ora che metto un po di rock su questo blog con un gruppo nuovo di zecca.
Ecco a voi quindi The Delta Ringgs con "Never Seen Thi Before"