domenica 26 gennaio 2014

Maledetta Primavera nr.1


Come la moda anche questo blog tratta già di primavera. Sì perché bisogna prepararsi in anticipo altrimenti non sei fashion-style. 
In periodo primaverile tutti i media decantano i profumi e il bel tempo. La radio dice, spalancate le finestre, fate entrare la primavera. 
Allora la madre del Sonnolento o come alcuni dicono “matre”, seguì alla lettera il consiglio e tutte le sante mattine con lui ancora a letto (il Sonnolento dove lo volete far stare), spalancava la finestra che da sul balcone.  Alle sue lamentele rispondeva che la primavera doveva entrare in casa e altri insulti che non sto qui a riportare per vari motivi. Ma sta primavera chi l’ha invitata… 
Fatto sta che come molti anche il Sonnolento è allergico e quando c’era lo spalancamento di qualsiasi apertura che dava all’esterno entrava tutta la buona stagione, ma proprio tutta eh. Come un TIR si inoltrava e lo prendeva in fronte lasciandolo spiaccicato a terra. Da quel momento in poi, infatti, iniziava la terribile sofferenza dell’allergico costretto a trascinarsi in giro moribondo. Non finisce qui, perché oltre al polline può entrare qualcos’altro e un giorno accadde che…


P.s. Ogni tanto qualche pezzo allegro ci vuole.

domenica 19 gennaio 2014

Il Vampiro n.7


(Storia consigliata ad un pubblico adulto e se non lo siete leggetela con mammà) 
Allora il vampiro aveva trovato il posto giusto ed accostato. Inizia e parla del più e del meno avvicinandosi alla sua vittima. 
Tattica base tratta dal manuale “Allunga Le Mani In Auto” pg. 15.
Lei ancora titubante sul tradire o meno permette il ridursi delle distanze. 
Per scaldare l’ambiente, il vampiro usa il modo di fare avuto in FB e spara qualche porcata volante alla quale lei ride divertita ( Tecnica tratta dal saggio “Un Porco Per Amico” ).
Ci scappa anche qualche bacio, durante il quale il vampiro maschera bene l’esistenza dei suoi canini. (Strano con la lingua si dovrebbero sentire). 
Segnale che può avventurarsi oltre e con fare lesto dice: ”Sai noi due qua in auto soli…la luna su di noi…i fiorellini nel prato…lo facciamo?”. 
Lei fa da prima la scandalizzata, perché è una ragazza impegnata e quindi ci vuole un po’ di atteggiamento scontroso. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e anche se a parole avrebbe tradito il ragazzo più volte, adesso si tratta di passare ai fatti. Siccome però ha calcolato questa evenienza, conosce la risposta che la salverà sicuramente da questa situazione. Infatti con fare sicuro lei risponde…


P.s. In questo simpatico video una brava cantante mostra come vanno a finire le storie quando si è troppo possessivi.

lunedì 13 gennaio 2014

Esempi Di Globalizzazione


Non è un post economico state tranquilli, ma sono due storie per ridere della globalizzazione. 
In Brasile una nota multinazionale continua la sua espansione e apre uno stabilimento in una zona rurale. Dopodiché giustamente come tutte le aziende, si mette a fare colloqui per acquisire personale. Si sa test psicoattitudinali, motivazionali etc. etc.. 
Prendiamo un candidato esempio e chiamiamolo tizio brasiliano. Tizio brasiliano giunto allo stabilimento a petto nudo, scende da cavallo, si perché giungono a cavallo e si sottopone al colloquio. Tizio brasiliano è interrogato sagacemente e alla fine gli viene detto anche quanto prenderà al mese, la bellezza di 100 euro circa. Tizio brasiliano meravigliato, guarda il tipo che gli ha fatto il colloquio negli occhi e gli fa: ”Ma che me ne faccio dei soldi?”. Già li adoro i brasiliani… 
Passiamo ad un paese a noi molto simpatico l’India. Lì una nota multinazionale ha uno stabilimento e manda una persona per organizzare e migliorare il metodo di lavoro. Questo girando lo stabilimento trova un indiano in ginocchio a saldare per terra (per chi non lo sapesse saldare in genere significa unire due pezzi di ferro). Giustamente il responsabile gli allestisce tutta una zona di lavoro con un banco per le saldature, lo istruisce e gli spiega che li sarebbe stato più comodo e sicuro. Il giorno dopo il responsabile si affaccia per vedere i progressi del tizio indiano e lo trova ancora a saldare in ginocchio….ma sul bancone.


P.s. Scusate il ritardo nella pubblicazione, ma impegni di natura alcoolica mi hanno trattenuto. Iniziamo con un bel brano, anche se allarmante...