domenica 31 maggio 2015

Ninja Di Città


Ogni tanto per un motivo o per l’altro capitiamo tutti in città.  Spesso per questioni di convenienza e di traffico usiamo giustamente i mezzi pubblici. Usate i mezzi pubblici, che riducete la CO2 ci dicono. Vabe’ chi si assume la responsabilità di inquinare deliberatamente? Diciamoci la verità se funzionano, si evita tanto traffico. Una volta che iniziamo a prendere tali mezzi, conosciamo alcuni stereotipi che li utilizzano e da cui dobbiamo difenderci. Un vero e proprio addestramento ninja ci attende. 
La prima minaccia è la donna con bimbo in carrozzina. Voglio dire, alla donna con il bimbo in carrozzina è permesso tutto. Lei si muove per la città mandando un messaggio chiaro che fa: “ Ho il bambino e quindi faccio quello che c… mi pare”. L’attacco avviene tramite un lancio della carrozzina all’interno del mezzo sui piedi e gli stinchi dei presenti. In alcuni casi il bimbo è munito di stelle ninja che lancia alla “ndo coglio, coglio”. La mossa di autodifesa in questo caso è un repentino salto di lato, lasciando che la carrozzina raggiunga la parete del mezzo arrestandosi e la madre si occupi amorosamente del bimbo, trascurando i feriti e i contusi che ha causato con il suo ingresso. 
L’altro pericolo è l’uomo in bici, cioè entra con la bici piegata. Si insomma, sono queste nuove bici che si piegano e si riducono al minimo rendendosi “facilmente” trasportabili. Non si è ancora ben capito, se questi soggetti partono con la bici da 10 m dalla fermata e ci salgano per farsi vedere, oppure vengano direttamente dal Tour De France. Fatto sta che quella bici viene usata come oggetto contundente all’interno dei mezzi pubblici. La mossa di autodifesa in questo caso consiste nel posizionarsi all’estremo opposto del ciclista. 
L’ultimo grande pericolo è la donna “borsettatrice”. Lei cammina con fare armonioso stile fashion-style con la sua bellissima borsetta di moda, spostandosi all’interno del mezzo tipo passerella e prendendo dunque a borsettate tutti i presenti al suo passaggio; come per volere mandare un messaggio tipo “je t’adore…du Dior” (Nb è un profumo). L’autodifesa in questo caso e farsi scudo con la propria borsa secondo le regole ninja.


P.s. Si si qui i Red Hot Chilli Peppers ci stanno bene..su ragà non mi dite che non li conoscete... Ecco a voi dunque Red Hot Chilli Peppers "Can't Stop".

domenica 24 maggio 2015

Una Brava Ragazza nr.4


Ammetto che sono stato un po’ pesante con il tipo “brava ragazza” e anche ripetitivo, ma quando vedo la stupidità umana non resisto. Comunque torniamo alla storia.  
I due piccioncini vengono introdotti nell'ambito familiare e da quel giorno in poi tutte le festività le passeranno in mezzo ai parenti reciproci. In queste occasioni, riuniti tutti i parenti s’inaspriscono le rivalità. Del tipo, che magari il padre guarda il figlio e fa: “ E tu? Ce l’hai la fidanzata?”. Il figlio: “ No papà.” Il padre: “ Ho capito sei fidanzato e me lo vuoi tenere nascosto.”. Si gira verso i due fidanzatini e genitori e fa con aria sicura: ” Pure mio figlio è fidanzato solo che lui tiene tutto segreto. Hahahahaha (risata che ostenta sicurezza)”. Oppure c’è il caso del padre che preso da smanie di concorrenza sottrae il cell al figlio e fa: ”Guarda qua ti faccio vedere io come si fa con le ragazze.”, ed inizia a mandare messaggi a tutti i contatti femminili del figlio. Mentre con fare sicuro esclama: ”Che credi ci so fare, se no come conquistavo tua madre?”, giungono un’infinità di messaggi di risposta che possono essere riassunti in un'unica parola…sfigato. Giustamente il padre che ha sempre ragione, a tale evento dice: “ Hai delle amiche stupide. Ah questi ragazzi di oggi.”. 
Non parliamo poi dei commenti che vengono fatti alle spalle dei due fidanzatini dai parenti: ”Hai visto lei? Non so mi pare che cammina storto. Ha quel dente poi, è troppo dente. Lui poi con quei capelli troppo corti, che poi sono lunghi, ma corti, non so.”. In questo clima di concorrenza a chi fa fidanzare chi, prosegue per anni il loro felicissimo fidanzamento.


P.s. Ragazzi qua ci va un bellissimo pezzo romantico anni 80. Conoscete i Thompson Twins? No? Male... Ascoltate, ascoltate, perché erano bravini ed anche molto originali.
No che poi mi chiedo, perché nei video anni 80 tutti suonano la chitarra quando nel pezzo non c'è? Bah. Ecco a voi dunque Thompson Twins "Hold Me Now"

domenica 17 maggio 2015

Io e lo Sciopero


Allora lo sciopero no. Che uno dice: “ Lo sciopero serve per lottare contro i poteri forti.”. Giusto.  Serve a difendere le categorie deboli dall’oppressione del “potente”, strano che poi in Italia quelle che scioperano siano le più forti. Nel periodo scolastico si ha modo di conoscere lo sciopero. Cioè tra ragazzi s’inizia a trovare il pretesto per farlo. Bisognerà pur prendere confidenza con questo nuovo contesto ed è giusto iniziare dalla scuola dove si va per apprendere anche lo sciopero. Magari una bella giornata primaverile, poca voglia di andare a lezione e quindi si sparge la voce del tipo: “ Oh a Mario hanno levato la sedia…Sciopero!”. Cosi non si entra a scuola, si grida un paio di volte sciopero, la seconda mentre si sale sul pullman che ci porta a casa, evvia. 
Poi quando lavoriamo, ci accorgiamo che lo sciopero ha varie forme ed è anche una cosa seria e ci si pone delle domande. Soprattutto magari quando vedi in piazza cortei di ragazzi universitari, di alta borghesia che inneggiano alla lotta del proletariato. Che ne sanno del proletariato loro? Magari lo hanno scambiato per un nuovo marchio di moda e quindi protestano per farci vestire tutti firmato? Non so, tante cose iniziano a sfuggirti. Succede poi, che si perdono giornate di lavoro per colpa di altri che scioperano. Allora uno s’informa su quale è il motivo dello sciopero, che ne so, magari a Mario non hanno ancora dato la sedia e li sarebbe grave davvero. Cioè io per la sedia di Mario una giornata di lavoro la perderei. Allora scopri magari, che quel giorno che non sei potuto andare a lavorare perché hanno chiuso la metro come se fosse una cosa loro e non fatta con i soldi di tutti o il pullman è passato con le porte chiuse, come se fosse dell’autista, il motivo dello sciopero è il Jobs Act. Giustamente lì ti poni delle domande del tipo: 
Ma quando c’erano i contratti a progetto (che probabilmente non ci saranno più) ed impattavano su tutti gli altri dove eravate? 
Perché il Jobs Act a me si e a voi no? 
Non è meglio protestare per la sedia di Mario? 


P.s. Allora chi è Mark Ronson? Eh...non lo so, cioè non lo sapevo fino a poca fa, ma poi ho sentito un suo pezzo e mi sono informato. In poche parole è un artista che ha collaborato con grossi artisti tra cui i Stevie Wonder, Duran Duran etc. etc. ed ha addirittura una propria casa discografica. Il suo genere è il Funk come potete ascoltare da questo pezzo con il video girato alla Michael Jackson. For this week quindi Mark Ronson con "Uptown Funk".

domenica 10 maggio 2015

Una Brava Ragazza nr.3


Giustamente la brava ragazza, dopo un po’ propone un incontro familiare. Si perché le cose sono serie, si andrà fino in fondo, qui si costruisce il futuro (build the future) e quindi facciamo incontrare i genitori. Cioè che magari uno si aspetta dai genitori che dicano: “ Ma no siete piccoli che stiamo a fa!” e invece no. Le mamme sono le prime che si fiondano nelle storie, prodighe di consigli e dritte. Come fanno questi ragazzi a vivere un rapporto se non gli diamo una mano noi? Ma farse na busta de cazzi propri no eh? 
Vabe' quindi la brava ragazza a questo punto propone l’incontro dei genitori. Cosi che tipo poi ha il marchio “ Parents approved” (approvato dai genitori) e quindi anche se lei si concede come tutte le ragazze nei parcheggi, (dico parcheggi ma un posto vale l’altro) lei non è zoccola, ma le altre si. Qualcuna vaga nei parcheggi vestita sadomaso e frusta il proprio ragazzo davanti a tutti, sostenendo di non essere pervertita, ma fidanzata in casa. Secondo questa teoria quindi, chi ha un porto d’armi può mettersi a sparare a casaccio alle persone senza essere ritenuto un assassino. 
Ma torniamo all’incontro dei genitori. I genitori con un po’ di titubanze, non troppe, s’incontrano. Le rispettive madri da quel giorno in poi si scambieranno gli auguri di Pasqua, Natale etc .etc., felici di potersi vantare della relazione dei propri figli. Abbiamo già avviato un futuro per loro e con i nostri saggi consigli, che valevano ai nostri tempi, faremo in modo di portare questa relazione tra due ragazzini a compimento. Suonano le trombe, rullo di tamburi, eh si… all’inizio è tutto tanto bello. 


P.s. Allora I Muse in questo video fanno capire cosa succede quando non si spolvera camera. OH i Muse so forti, se non li conoscete è grave eh. Ecco a voi dunque i Muse con "Dead Inside".

domenica 3 maggio 2015

Cronaca Di Un Consulente Fine


Martedì 24 Febbraio il consulente Tartasio Poseidone, preso da molti in giro per via del cognome con frasi del tipo: “ Oh andiamo al mare?”, “Prestami lo spiedo per il 1 maggio per favore.”, “Oh il pesce lo porta Tartasio, conosce un posto.”; organizza un live basato sui vichinghi ed invita un amico a parteciparci. L’evento ha luogo al porto, dove c’è una finta nave vichinga sulla quale salgono più persone tutte vestite da vichingo.  Fingendo una telefonata Tartasio scende dalla nave, che in quel momento prende il largo perdendo gli addobbi che la facevano somigliare ad un’imbarcazione vichinga. I malcapitati, consulenti anche di altre aziende, si scoprono imbarcati con il solito scafista albanese che li abbandona sulle coste dell’Albania. I giornali Albanesi il giorno dopo titolano “Travestiti da vichinghi i consulenti italiani cercano di eludere i controlli.” 
Giovedì 26 Febbraio l’aria è molto tesa in azienda. Tutti sanno che manca solo un consulente da mandare via. Ci si guarda l’uno con l’altro con sospetto. Qualcuno si è portato il metaldetector da casa, altri hanno fatto installare vetri antiproiettile attorno alla propria postazione. I dialoghi ormai avvengono solo via videoconferenza. Le pizze e bevande che giungono ai tavoli dei singoli, vengono tutte buttate, causando una moria di animali vari attorno ai secchi dell’immondizia. Io stesso ho evitato due attentati del tipo tossico ed un fumogeno che doveva tacciarmi come ultrà e quindi soggetto a squalifica. Il silenzio è tombale nell’open space, mi sfugge ahimè un colpo di tosse e tutti si alzano in piedi additandomi come infetto e malato. Vengo prelevato e portato nel reparto di malattie infettive, dove tuttora sono rinchiuso…aiuto.


P.s. Allora chiudo questa storia con un famoso pezzo anni 80. Se vi viene voglia di ballare non vergognatevi, il pezzo è di grande livello parlando di musica dance. Nel video poi...cioè le magliette a rete che andavano tanto. lo stereo con il doppio mangianastri, che più era grande e più eri tosto, la Breakdance...che roba. Ecco a voi dunque Freeez "IOU"