giovedì 22 gennaio 2009

La Crisi

Scrivo questo post, perche stufo delle continue idiozie che sento in giro e per far svegliare quei 3 lettori che ho. Avete capito bene, mi occuperò di nuovo di economia (che palle eh?).L’altra sera, mi è capitato di vedere una trasmissione in cui i soliti politici, parlavano dell’enorme crisi. “Al lupo! Al lupo!” gridò il bambino. Ebbene il vedere, che si fa campagna elettorale sulla pelle della gente preoccupata e con difficoltà, lo ritengo uno schifo. Soprattutto certa politica, che si diverte ad essere masochista con il nostro paese, per quei 5 min di protagonismo in tv, dovrebbe andarsene a quel paese.
L’inno nazionale era obsoleto e non si cantava, la galera no, l’indulto si, essere nazionalisti è sbagliato. Questi sono i concetti autolesionisti, che erano alla base del nostro paese, secondo questi signori e con questa metodologia si spaventa la gente per puro fine elettorale. Ve ne do una dimostrazione subito con dei fatti.
In tv, un servizio faceva vedere che Bertone, Pininfarina e Johnson Electronic sono in difficoltà. Qualcuno ha esaminato il perche di queste aziende in difficoltà? Qualcuno lo ha spiegato? No!
Vediamo se con le informazioni in mio possesso e che anche voi potete reperire in giro per la rete, riesco a spiegarlo io.
1° Bertone (nota azienda che fa carrozzerie per auto)
Riporta wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Bertone) , che dopo la morte del dirigente Nuccio Bertone l’azienda affidata alle figlie, è stata costellata da speculazione in borsa e cattive scelte manageriali, finendo per perdere le commesse Fiat. Questo cari amici avveniva già nel 2007 e nei primi mesi del 2008, è stata venduta dopo una bella guerra in famiglia a Domenico Reviglio. Dal 2008 sta indagando la procura su tale cessione, perche si sospetta la bancarotta fraudolenta e l’azienda in questo momento è commissariata. Quindi questa cosa che c’entra con la crisi di oggi? Un tubo!
2° Pininfarina
Pininfarina si trova improvvisamente con 600 milioni di euro di buco. Come ha fatto questo debito? Probabilmente una parte viene dai guai sulla qualità del prodotto fornito da essa, che risale agli anni precedenti (vedasi crisi del tetto) e probabilmente un’altra parte li ha persi tramite la finanziaria di famiglia, in borsa investendo sui derivati ad alto rischio. Adesso per ripianare tale buco si sono dovuti vendere anche il marchio alle banche. Allora in questo caso di cosa parliamo? Di crisi o di cattiva gestione? E da quando è in crisi quest’azienda? Da ieri o da anni?
3° Johnson electric.
Questa è una multinazionale e quando si parla di multinazionale, si parla di finanza, che in questo momento è in crisi. Fatto sta che questa non è un’azienda fulcro per la nostra economia, con tutto rispetto per i lavoratori che hanno perso il posto.
Quindi riguardando le prime due aziende in particolare, mi chiedo, ma questo PIL
(il PIL per intenderci è la ricchezza da noi prodotta. Per chi ne volesse sapere di più http://it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_Interno_Lordo ),
che roba era? Era un PIL reale o virtuale di borsa, fatto di azioni che facevano tipo roulette? Il PIL che noi perderemo in quest’anno, sarà un PIL reale con chiusura di molte aziende, o un PIL virtuale, con pochi guadagni di borsa rispetto agli anni passati? Soprattutto quando si va in televisione e s’invocano misure straordinarie da parte del governo, lo si sa che sull’economia può intervenire solo e soltando l’Europa e quindi si gioca al massacro, oppure se n’è all’oscuro?
La verità cari amici, è che possiamo solo stare a guardare le decisioni di altri. Il primo a decidere sarà Obama (che speriamo non sia solo un evento pubblicitario), poi l’Europa e di seguito tutto gli altri. Faccio inoltre notare che sia Bertone, che Pininfarina non sono fallite ma sono state rilevate…..

sabato 17 gennaio 2009

Il Sogno Infranto

Auguriiii auguri auguri a tutti i lettori (sono 4 includendo me e Quinto1) di questo fantastico blog. L'anno è iniziato e ci avviamo alle ultime puntate di questa storia.

Ebbene si, un sogno si era infranto, e nulla poteva guarire quell’immenso dolore. Sognatrice già s’immaginava una vita con Quinto1. Lei che di mattina, lo accompagnava alla porta con i figli attaccati al grembiule. Un prato davanti casa, il più verde di tutti, con un viottolo alla cui fine Quinto1 in giacca e cravatta e 24ore salutava. Il sole, che splendeva tra sofficissime nuvole bianche illuminava la scena. Anche se la giornata fosse stata grigia e nuvolosa su tutta l'Italia, li,.. lo stesso,.. ci sarebbe stato il sole.
Tutto questo si era infranto e tutto questo, non poteva che finire con un lamento alla vista di Equivoca, davanti al locale dei pinguini infreddoliti. Il lamento da prima flebile, cresceva man mano che Equivoca tentava di dare spiegazioni e alla fine divenne un urlo: “Non me lo dovevi fareeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!”.
Con quest’urlo un locale abitualmente rumoroso, divenne silenzioso. Un’amicizia si era conclusa e tutto per colpa di Quinto1. Solo lui poteva essere il colpevole di quest’evento, lui la serpe, il velenoso, lo sfascia amicizie (vorrei aggiungere altri insulti ma mi fermo qui). L’uomo che con il suo gruppo di derelitti si era intromesso in una spumeggiante e splendida amicizia per sfasciarla. Vergognati Quinto1!!!
Ma un ultimo atto mancava a questa storia. L’atto che spiega tutto, la chiave di volta della vicenda.

P.s. Da un paio di mesi a questa parte i tg non fanno che parlare di Facebook. Perche? Quale interesse economico si cela dietro Facebook? Il fatto che si facciano dei sondaggi e si metta la propria vita in piazza, serve a qualche ricerca di mercato?...mah...
Intanto come si vede, il sondaggio ha decretato che Quinto1 è inutile in questa storia.Preghiamo quindi Quinto1, di non montarsi la testa per questo blog.