domenica 29 dicembre 2013

Eh Beh!


Allora, prima di tutto vi ringrazio tutti per aver letto le mie cazzate in questo fantastico anno di recessione. Ogni volta che guardo il contatore delle visite a questo blog, strabuzzo gli occhi incredulo. Spero di essere riuscito a distrarvi per quei 2 min. a settimana dal pensiero omicida verso tutta la classe politica.
Proprio io che sono profondamente pessimista, vi consiglio di festeggiarlo quest'anno che arriva, perché:
1. Possiamo vedere come strenuamente la casta cerca di difendere la sopravvivenza del proprio sistema.
2. Ci aspetta un mondiale di calcio e c'è la curiosità di vedere se lo vince una squadra diversa dal Brasile.
3. Abbiamo tutto un anno per continuare a lamentarci.
4. Premesso che le tasse si pagano, presto scopriremo che la storia sull'evasione fiscale è pura propaganda, perché i soldi che entrano di tasse non entrano di IVA. Questo non vale per i grossi gruppi che evadono per davvero portando capitali all'estero, ma quelli non si perseguono e quindi...
5. Ci siamo ancora, malconci, incazzati, depressi, ma ci siamo.
6. C'è ancora un anno per frequentare amici, bere, amare e tradire.
7. Avete altri 12 mesi per leggere questo blog. :-p
Per tutti questi motivi ed altri ancora, festeggiamo, festeggiamo, festeggiamo. Ci rileggiamo dopo queste feste con la fine della storia del vampiro e altre entusiasmanti storie.
AUGURI DI BUON ANNO


P.s. Evvai un bel brano da disco anni 80 Im lost in music..lalalalala
link al brano

domenica 22 dicembre 2013

Litigi Di Periferia


Grazie alla continua curiosità che mi perseguita, apprendo di avvenimenti singolari.  Le mie ultime informazioni mi permettono di affermare che, i luoghi dove si vive influiscono sul tipo e modello di litigio che si ha. 
A tal proposito, la signorina che chiameremo X in una fantastica chiacchierata, mi ha messo al corrente sul come si litiga nella maggior parte dei casi nelle periferie. 
La signorina X mi fa: “ Sai due ragazzi una sera si sono dati appuntamento che dovevano chiarirsi.”  
Io faccio: ” Ah sì e come si è svolta la cosa?”. 
La signorina X: ” Beh uno si è presentato con una lunga mazza di ferro e l’altro con un coltello.” . 
Io chiedo: “ E com’è andata a finire?”.  
La signorina X: “ Con un accoltellato.” . 
Strano eppure le armi a lunghe dovrebbero avere la meglio, mi chiedo...
Continua la signorina X: ” Poi una sera altri due si sono dati appuntamento che dovevano chiarire alcune cose.”. Io immaginando il metodo domando: “ Come si sono presentati?”. 
La signorina X: “ Beh, uno si è presentato con un coltello e l’altro con una pistola.”. 
Notare come la scelta dell’arma sia fondamentale nel modo di chiarirsi. Probabilmente se il tipo del coltello era lo stesso dell’altro chiarimento, pensava di ritrovarsi una mazza di ferro.  
Chiedo dunque alla signorina X: “ Chi ha avuto la peggio in questo chiarimento?”.
La signorina X: “ Ma no, hanno fatto pace, sono amici…spacciano insieme.”. 
Che dire, viva l’amicizia!


P.s. Allora, allora, auguri,auguri ,auguri di buon Natale a tutti voi cari lettori e visto che siamo in tema di amicizia un bel brano che ne parla .

domenica 15 dicembre 2013

Il Vampiro n.6


(Storia consigliata ad un pubblico adulto e se non lo siete leggetela con mammà.) 
Come tutti i vampiri al sopraggiungere della notte fonda, anche a lui vengono strani pensieri. Per esprimerli però servono luoghi e momenti giusti. Essendo il vampiro alla guida dell’auto (si perché i vampiri moderni guidano) deve quindi trovare un posto dove poter stare tranquillo. Il problema che si presenta in questo caso è quello che abbiamo tutti noi…dove accostare. 
Si tratta di trovare un posto non troppo illuminato. Si evitano quindi campi di calcio, piste aeroportuali, saloni da esposizione e cerimonie di vario genere. Questo perché oltre al poco romanticismo della situazione, permetterebbe una visione in 3D HD a tutto il circondario.
Allo stesso modo vanno evitati i luoghi troppo bui, perché tocca fare l’appello ogni 30 secondi per vedere i presenti in auto, che possono sia aumentare che diminuire. Inoltre una volta che si tenta di fare un’azione in particolare, bisogna munirsi di lampadina e partire tipo Indiana Jones alla ricerca del tesoro perduto. 
Il vampiro non avrebbe problemi nello stare nei luoghi bui, visto che è il suo ambiente, ma vuole che la sua vittima stia rilassata e quindi trova un posto decente ed accosta.


P.s. Chi non conosce i Police è giusto che inizi a farsi una cultura. Metto un brano dal video pieno di candele vampiresche. Sono indeciso se finire questa storia prima o dopo le vacanze di Natale. Voi che ne dite?

domenica 8 dicembre 2013

Allucinazioni Notturne FINE


Come detto si è seduto al tavolo un uomo sopra i cinquanta, che ha rinunciato all’alcool per salvarsi la vita. Il Sonnolento non sarebbe mai andato ad una festa della birra se gli fosse stato imposto di diventare astemio. Quest’uomo però sedeva lì e guardava tutti bere…esageratamente.  
Il Sonnolento incuriosito da questo, inizia a studiarne le reazioni e lo osserva ogni volta che porta il bicchiere di birra alla bocca. Si mette camice ed occhialini che lo fanno sembrare intelligente e annota su un blocco da medico le reazioni. 
Al primo sorso di birra il paziente fa uno sguardo di desiderio profondo. Come quello dei bambini che guardano un giocattolo in un negozio per intenderci.
Reazione: occhi sbrilluccicosi. 
Al secondo sorso il paziente mostra i sintomi di una profonda disperazione. 
Reazione: sguardo acceso. 
Al terzo sorso il paziente è chiaramente assalito dalla depressione. 
Reazione: Il soggetto reagisce a tutti questi stimoli comprandosi un gelato. 
Studio scientifico realizzato dal centro di ricerca IL Sonnolento (tutti i diritti riservati).  
Renato finisce il suo ultimo pezzo, stuzzica un po’ gli uomini presenti ai tavoli e ripone i suoi foulard per poi sparire. In quell’esatto momento si sentono voci stonate al microfono, era partito il karaoke.  Al primo urlo canterino il Sonnolento fugge terrorizzato…


P.s. Quello che mi preoccupa non è che alcuni eroi o simboli scompaiono, ma che essi poi non vengono sostituiti con altri di almeno pari valore, ecco perché la morte di Mandela fa ancora più male.

domenica 1 dicembre 2013

Il Vampiro n.5


(Storia consigliata ad un pubblico adulto e se non lo siete leggetela con mammà).
Tra gli amici che lei ha su Facebook, c’è anche il vampiro e con questo ha prolungate conversazioni da tempo. Questo tipo di chiacchiere ogni tanto vanno sullo spinto, ma lei pur scherzando lo tiene a bada. Alla fine si tratta di una ragazza impegnata ed è giusto porre un freno a certe parole. 
Beh tra una battuta a sfondo sessuale ed un’avance, ogni tanto il vampiro le chiede di uscire. Lei fino a quella sera ha sempre rifiutato, ma quella non è una sera come tutte le altre. Il fidanzato la trascura etc. etc. (qui potete aggiungere tutte le motivazioni che volete…spazio libero) e lei si sente sola, ha bisogno di svagarsi. All’ennesimo invito gli dice dunque di si e lui si presenta puntualmente a prenderla.
Girano vari locali, dove ovviamente il vampiro si prende sempre carico del conto, anche perché non mi risulta che i vampiri siano tirchi. Adesso non so se nel bagagliaio dell’auto porta una bara di scorta, ma tirchio non lo è visto che per lui come per tutti loro, l’unica cosa che ha valore è il sangue…


P.s. Devo dire che Alice Cooper mi era stato consigliato da più di una persona e guardando il film Dark Shadows (carino) dove lui appare, ho capito il perché. Ascoltate, ascoltate...e traducete.