giovedì 25 febbraio 2010

Istruzioni Per L'Uso

Nella vita maschile da single ci sono degli indubbi vantaggi. Basta un paio di scarpe per uscire ed uno da ginnastica se giochiamo a calcetto o pratichiamo uno sport diverso dal bere. Abbiamo qualche boxer decennale, che se dovessimo vendere metteremmo come usato garantito. Facciamo qualche doccia sporadica, dettata da esigenze di civiltà più che altro e siamo liberi di abbandonarci a tutte le forme conosciute “dell’emettere aria “. Queste sono poche delle tante caratteristiche che esprimono la nostra totale libertà.
Quando in questo mondo quasi perfetto, se escludiamo i tormenti notturni dovuti alla mancanza dell’altro sesso, arriva una donna come ci si comporta?
Inutile dire che l’avvento di una compagna comporta una rivoluzione nella nostra vita, ma altresì non possiamo comunque reprimere la nostra “essenza”.
Dunque vanno dimenticati i nostri cari boxer stagionati e l’unico paio di scarpe. Lei ci costringerà a lavarci più spesso visto che altrimenti non ci fa avvicinare. Queste sono tutte cose che possiamo con un piccolo sforzo fare, ma per quanto riguarda le varie modalità di “emettere aria” come fare?
Il poter dar sfogo alla propria essenza è una condizione indispensabile per il nostro essere noi e in qualche maniera va preservato, anche perche è impossibile evitarlo. Il problema si acuisce sopratutto se si vive a stretto contatto.
Nel caso in cui ci si frequenta da fidanzati il problema non è impossibile da risolvere, basta aspettare di essere soli. Questo spiega perche i ragazzi dopo aver riaccompagnato la ragazza si fanno un giro prima di tornare a casa o magari si riuniscono ad altri per farlo in compagnia.
Nel caso di convivenza o matrimonio la cosa si fa seria. Si potrebbe pensare di crearsi una stanza “dell’Hobby”. In questo tipo di stanze le donne mettono poco piede, visto che sono piene di attrezzi che servono a coltivare la nostra passione. Questo quindi sarebbe il luogo ideale nel quale dare libero sfogo al nostro essere senza eccedere nel rumore ovviamente.
Nel caso la nostra partner entrasse in tale stanza e sentisse uno sgradevole odore, potremmo dare la colpa alle vernici che stiamo usando per il nostro Hobby.
Cosa fare quando la peggiore modalità dell’emettere DEVE avvenire sotto le lenzuola del letto in presenza di lei?
Scendere ed andare in bagno è fuori discussione…troppa fatica e se è inverno fa pure freddo. Non resta quindi che condividere un po’ del nostro essere uomini con la nostra consorte e sperare che non se ne abbia troppo a male, ma comunque conviene mangiare leggero la sera…

mercoledì 3 febbraio 2010

Il Paese Di Star Trek

Ci sono dei lavori che noi Italiani non vogliamo più fare. Non mi chiedete quali, ma cosi dicono in tv. Vogliamo mettere in discussione quello che dice la TV? Ecco… appunto .
Quindi questi lavori chi li fa?
LI fa “l’immingrato”. Si perche “l’immingrato” è più duttile è abituato ecco. In Italia quindi accogliamo gli “immingrati” che fanno i lavori che noi ricchi e annoiati italiani non vogliamo più fare. E siccome nel loro paese la maggior parte di loro viveva nelle capanne con poca acqua potabile e scarse condizioni igieniche, noi per farli sentire a proprio agio gli ricreiamo perfettamente il loro habitat.
Che accoglienza, a volte mi sento un po’ nel paese di Star Trek con le varie civiltà sulle quali non si interferisce per non rovinare gli equilibri. Voglio dire, vi pare che accogliamo “l’immingrato “e lo facciamo diventare nostro vicino di casa? Ma noooo. Lo teniamo in una capanna e gli facciamo fare i lavori che noi non vogliamo fare e gli diamo un’elemosina. D’altronde visto lo stile di vita e il fatto che non ha bollette da pagare, “l’immingrato” non ha bisogno di soldi.
Noi italiani svogliati con le nostre bollette etc etc., perche non ci vogliamo adattare a vivere cosi?
Bisogna dire che un po’ li abbiamo integrati con le nostre tradizioni eh…tipo il caporalato.
C’è il caporale che passa a prenderli ogni mattina e li porta a lavorare nei campi dove vengono uccisi e seppelliti se si ribellano. In Puglia ne sanno qualcosa e ne sanno qualcosa quelle povere famiglie che chiedono notizie dei loro cari all’Italia.
Mi chiedo a questo punto se con la globalizzazione si intende che i paesi poveri facciano un passo avanti o quelli ricchi un passo indietro?
Sta cosa mi sfugge…