giovedì 23 aprile 2009

Pasquetta Con I Nemici parte 1

Finalmente ho deciso di passare per la prima volta nella mia vita, la Pasquetta con Quinto1. Ovviamente con lui ci intendiamo alla grande, soprattutto sugli orari di sveglia e di partenza per tali eventi….le 11. Alle 11.30 mi arriva l’sms che mi dava finalmente l’ok per partire da casa e recarmi al luogo prestabilito, per il grande incontro.
Seguendo le indicazioni impartitemi da Quinto1 e dopo aver espletato la funzione del perdermi, mi sono trovato davanti la casa dell’amico sbagliato. Beh si, l’amico aveva lo stesso nome ma un soprannome diverso, che Quinto1 si era dimenticato di specificare. Dopo essermi fatto ridare le indicazioni per cell, finalmente mi trovo alla casa prestabilita.
Siccome il tempo non permetteva, si era deciso di fare Pasquetta in casa e quindi io mi sono vestito in maniera.. diciamo decente e non certo da campeggio, anche perche quella mattina non mi andava di pensare sul come vestirmi….mi sono vestito con i panni che stavano sulla sedia ecco. Ahimè appena sceso dall’auto, mi ritrovo un tendone piazzato in mezzo ad un prato con Quinto1 e consorte che mi venivano incontro sorridenti. Il bello è, che girava anche un pallone da rugby adatto al ruzzolamento per terra…cosa che temevo moltissimo visto il mio abbigliamento. Dopo essere stato preso in giro da Quinto1, per l’arrampicarmi su un cavolo di muretto, mi dirigo verso il tendone per conoscere gli altri partecipanti a questo memorabile evento.
Mi vengono presentati tre ragazzi, dei quali dimentico immediatamente i nomi, visto l’interesse che nutro per il sesso maschile. Dopo mi vengono presentate tre ragazze e una in particolare mi viene presentata dicendo: “Questa è la ragazza di “ Giorgio” (nome fittizio). Il ragazzo che ti ho presentato prima” . Faccio io: “ Si si certo, piacere”.
Fatto sta che mi ero appena dimenticato anche i nomi delle ragazze … e del presentatore pure. Ad un certo punto, non vedendo le solite amiche di Quinto1 nei dintorni, chiedo a lui dove fossero finiti tutti gli altri. Egli mi spiega che siccome eravamo in troppi, si erano formati due gruppi ed erano altrove. A me sinceramente sembrava che spazio ce ne fosse per tutti.
Forse non c’era abbastanza posto (sul pianeta) per mettere insieme consorte ed amiche cosi tanto “disinteressate”…Chi lo sa.

sabato 4 aprile 2009

Il Biliardo è uno sport pericoloso


Ebbene si cari amici e nemici, il biliardo è uno sport pericoloso e per tale motivo andrebbe fatta un’assicurazione per i giocatori che vi partecipano. So già che state pensando all’uso della stecca da biliardo in tutte le sue forme (anche quella più oscena), ma questo è scontato. Durante le nostre partite (nelle quali usiamo la stecca solo per giocare), io e Quinto1 siamo capaci di farci male lo stesso. In varie occasioni, si sono verificati crampi, bloccaggi della schiena, calo della vista e altri malanni.
Invece la causa di tutti gli altri infortuni che possono capitare, è l’agonismo.
Non so se avete presente quelle serate in cui vi riesce tutto, anche i tiri più difficili. In quelle serate è meglio evitare di strafare, perche se s’incacchia l’avversario possono accadere degli eventi spiacevoli. La foto da me riportata, mostra cosa può fare un birillo lanciato ad alta velocità (con molta rabbia), quando impatta su un giocatore (Quinto1). Sbagliatelo qualche tiro quando vi capitano queste serate, altrimenti le vostre ragazze penseranno ad un tradimento, visto tutti i segni rossi che vi procurate.