martedì 24 giugno 2008

La Notte Degli Equivoci Viventi (e quattro)

Durante l’entusiasmante evento del “Soggetto Non Ben Identificato” il discorso di chiarimento tecnico tra Quinto1 e la sorella di Equivoca prosegui e si concluse con uno scambio di numeri di cell. Voglio porre l’attenzione su questo scambio di numeri, che sarà la chiave di volta di tutta la fantastica storia. Io ho già i brividi al pensiero... Il consulto tecnico tra Quinto1 e sorella di Equivoca si svolse con documentazione cartacea e si concluse con una conferenza stampa dei due, nella quale entrambi si vedevano ottimisti sulla partnership appena instaurata. Quinto1 si sbilanciò addirittura preannunciando migliaia di posti di lavoro in più. Sto divagando… Finito il consulto io e la sorella di Equivoca ci rimettiamo ai nostri posti, solo che era rimasto in piedi il “ Soggetto Non Ben Identificato”, l’indemoniato sessuale per intenderci. La sorella di Equivoca fa accomodare l’indemoniato e lei si siede sulle sue gambe, facendo capire che tra i due c’è una certa confidenza. Con questa visione scompare quell’aurea di morte che le avevo dato, anzi mi sembrava anche troppo viva. Una morta ed un indemoniato, fa coppia però. Fossi finito nell’Ade? (devo smetterla di bere cosi tanto…)
Quinto1 intanto aveva ripreso a lavorarsi Sognatrice, la serata stava finendo e stava arrivando l’ora dei conti. Si erano fatte le 3, il locale chiudeva, i camerieri pulivano stancamente i tavoli attorno a noi. Si decide di andare a fare colazione all’autogrill. Ci mettiamo in macchina con l’intenzione di accodarci al gruppo dalle molte donne. Iniziamo a seguire la macchina di fronte a noi pensando che fosse del gruppo, ma la perdiamo ben presto. Nessuno tra Quinto1, me (Quinto2) e il marchese sapeva esattamente dove fosse l’ingresso per l’autostrada. Perche nessuno ci aveva aspettato? Erano fuggiti con tutto il pollaio e Quinto1 era al limite della sua astinenza sessuale. Visto le minacce fatte da Quinto1, Sognatrice era l’unica che ci poteva salvare. Inizia un fitto scambio telefonate tra Quinto1 e Sognatrice per raggiungerli e……..


P.s. Vorrei proporre Donadoni santo subito, per la sua ampia generosità nei confronti dei nostri avversari. L'Olanda non vinceva con noi da 32 anni e la Spagna da una ottantina. Un uomo cosi va fatto santo. Per quanto rigurda gli spagnoli, che ci hanno insultato dopo la loro vittoria, chiamandoci maledetti e miserabili, ho preparato una bottiglia di spumante da stappare alla sconfitta con la Russia.

domenica 15 giugno 2008

La Notte Degli Equivoci Viventi (e tre)

Evvai si continua!!! …Allora dopo un po’ la sorella di Equivoca ottiene il fatidico scambio di posto, doveva risolvere un problema tecnico del quale io non potevo essere messo al corrente. Lo scambio favorisce il mio avvicinamento alla company Fuggiasca, Ex, Amico Di Infanzia e Soggetto Non Ben Identificato con relativi altri personaggi femminili. In quel momento il "Soggetto Non Ben Identificato" (lo chiameremo cosi questo tipo visto la sua breve apparizione in questa storia) si allontana con una ragazza del gruppo per un giro di commissione in macchina. Appena andato via le malelingue iniziano a farsi sentire. Pare avesse la nominata d’indemoniato sessuale. Si narrava che molti suoi rapporti d’amore fossero falliti per via del suo incontrollabile istinto sessuale. Anch’io ho quell’istinto solo che me la faccio con i giubbotti.
Fuggiasca esordisce con la frase: “ Mi dispiace per lui, ma è sbagliato vivere cosi.” dando sfogo ad un discorso di rapporto di coppia un po’ romanzesco. Ovviamente non posso che cercare di farmi odiare ancora di più da lei e controbatto: “ Non c’è nulla da dispiacersi c’è solo da accettare. Lui vive secondo le sue regole e non è obbligato a pensarla come voi.”. Il tempo passava ed i due non tornavano facendo cosi scaldare ancora di più la company. L’Amico Di Infanzia ci mette il suo e dice: “ Questa sera a quella la battezza!”(riferendosi sempre al "Soggetto Non Ben Idendificato). Che finesse….
Ad un tratto i due tanto chiacchierati riappaiono al tavolo. Lei non mostrava alcun senso di colpa o rossore dovuto alla vergogna di un atto trasgressivo, probabilmente non era accaduto niente. Lui viene accolto con grande affetto dagli amici, che prima lo stavano trattando come un derelitto umano. Che bel sentimento l’amicizia….

lunedì 9 giugno 2008

La Notte Degli Equivoci Viventi (e due)

Giunti al locale vedo che Fuggiasca e compagnia fanno comporre un tavolo per un numero di persone molto più grande di quello che eravamo. Chi altro si sarebbe aggiunto a noi? Io già mi stavo preparando al discorso con i giubbotti. Quelli si sa …tacciono e quindi ci stanno. Sicuramente con i giubbotti non sarei andato in bianco.
Ad un tratto davanti a me si riempiono i posti. Erano arrivati: Equivoca, sorella di Equivoca, Amico Di Infanzia un soggetto non ben definito ed altre ragazze ancora. Di fronte a me si era sistemata Equivoca al suo fianco c’era il Marchese, felicissimo della cosa. Intanto al fianco di Quinto1 si era posizionata Sognatrice, che ogni tanto abbracciava Quinto1. Strano che non avesse fatto con noi il viaggio in macchina verso il locale. Il mio tentativo di dialogo con Equivoca fallisce subito, visto che udito di una crisi di rapporto, il Marchese me la sottrae, per portarla sul classico discorso malinconico dei rapporti che falliscono. Insomma di fronte a me si svolgeva un melodramma e vedevo che il Marchese dialogava con enfasi del suo passato (forse lo scritturano per un film di Muccino).
Non potendo sopportare oltre lo spettacolo di fronte, mi giro di lato e mi metto a interloquire con la sorella di Equivoca. Ragazza silenziosa, anche strana, a volte mi sembrava morta. Dopo una serie di tentativi ed un po’ di alcool sono riuscito ad avere un dialogo su un argomento……..depressivo. Ad un tratto mi chiede di parlare con Quinto1 e di scambiarci di posto. Quinto1 rimanda la cosa perche era impegnato a giocarsi le sue carte con Sognatrice.
Visto che la morta, pare fosse rientrata nella sua fase di morta, mi sporgo per ascoltare il discorso tra Fuggiasca e il suo ex. I due sedevano l'uno accanto all'altra. Stranamente mi sentivo più ex io che lui! Entrambi erano molto difficili da sentire, perche abituati quasi a sussurrare e a capirsi a gesti. Credo che ogni tanto si scambiassero anche dei segnali morse usando le palpebre. Nel discorso si unisce anche l’ Amico Di Infanzia di Equivoca. Formando dei disegni immaginari sul tavolo con le dita dice: “ Io ci tengo ad una ragazza “, facendo capire sospirando che la cosa non fosse corrisposta. Chi sarà mai questa ragazza?
Intanto il Duca dall’altro lato del tavolo cercava di tenere lontano dalle grinfie di Quinto1 Sognatrice. Disperatamente giocava la carta del suo “fascino” pronunciando frasi inutili che troncava prima che queste scadessero nella stupidità. Lui usa la tattica, meglio troncare prima di dare la certezza. Forse era meglio se parlavo con i giubbotti…..

lunedì 2 giugno 2008

La Notte Degli Equivoci Viventi

Iniziamo questa lunga serie di racconti che ci porterà nei meandri dell’assurdità umana. A chi non è capitato di trovarsi con un buon amico ad un tavolo e vedere arrivare un gruppo folto che si siede nelle vicinanze!? In quel momento ci si sente un po’ sfigati…un bel po’. Ma chi è veramente sfigato? Con il proseguire di questa storia lascio trarre a voi la conclusione.
Il Sabato sera ci si da appuntamento in zona neutra per concordare i piani di guerra e poi ci si reca compatti verso il locale dei pinguini infreddoliti.
La squadra da assalto era costituita da: Marchese de Sade, Quinto1 e Quinto2.
Quinto1 era euforico, i messaggi ricevuti in settimana lo avevano convinto che era la serata giusta. Sognatrice sarebbe stata sua. Si vedeva chiaramente che Quinto1 era al limite della sua astinenza sessuale e per tale motivo diceva: ” Se stasera mi va male, uno di voi due dovrà provvedere!” Ovviamente io ed il Marchese tenevamo le dita incrociate per lui………..mai tifo è stato più intenso.
Giunti davanti al locale si saluta il gruppo composto da:
Sognatrice, Fuggiasca, ex (di Fuggiasca), Duca ed altre comparse.
Il Duca come sempre ci accoglie con grande felicità, solo che non la mostra perche è timido. La si legge dal luccichio dei suoi occhi. Sarà odio?
Dopo i saluti di rito si formano i primi gruppetti di discussione, un po’ come il dopo partita quando i giocatori rientrano negli spogliatoi per intenderci. Io mi trovo mio malgrado coinvolto nel discorso tra Fuggiasca e il Marchese che riguardava i film di Muccino. I due affermavano di essere dei grandi fan di Muccino. Non ho potuto trattenere un’esclamazione di disappunto e mi è sfuggito un:” Oddio Muccino!”.
Fuggiasca mi guarda con aria di disapprovazione, fa cenno di volermi dire qualcosa, ma cambia idea e fugge. Al che mi metto allegramente a prendere per il culo il Marchese sulla questione Muccino. Il quale con fermezza continuava a difendere la sua preferenza, facendo in modo di farsi sentire anche da Fuggiasca in lontananza. Apro una piccola parentesi su Muccino. Ho visto il film 3 metri sopra il cielo e voglio qui, in questa sede sostenere l’errore di fondo in questo film.
Chiunque fosse figo come il protagonista (io lo sono perche il sondaggio lo conferma) e avesse il tempo di ronzare a zonzo con una moto, passerebbe il tempo a dare la caccia a qualsiasi cosa assomigliasse ad una donna e non a farsi deflorare il deretano da una storia abbastanza impossibile. Nel mio caso le radunerei tutte per poi passarle a prendere con una Apecar, per restare sempre in ambito motociclistico…Quinto1 intanto si dedicava a Sognatrice, ma qualcosa non andava. Si era deciso di passare la serata nel locale degli sguardi intensi, dove….



P.s. Sulla barra video è visionabile l'ultimo video di Panariello in versione Renato Zero. Per chi si voglia fare 2 risate...