A volte si fanno cose che non hanno rimedio e ancora più spesso si dicono frasi che non è più possibile rimangiarsi. Magari non ci facciamo neanche caso al momento, ma nel comunicare qualche frase sbagliata esce. Alcune sono parole mal messe e di poco conto altri sono concetti che espressi lasciano il segno. Sofia quella sera rivolgendosi ad un amico esprime il suo concetto in una domanda: “L’amore può finire?”.
In un mondo in cui il
messaggio consumista per eccellenza è l’essere single, questo concetto è normale. Essere soli è la parola d’ordine che ci
giunge da tutti i media e i mezzi pubblicitari che ci circondando. Essere soli…
è figo. L’ideale è essere degli eterni tredicenni che spendono e spargono i
loro soldi in maniera insulsa. Si perché il single spende di più, si muove di
più e pensa solo a se stesso. Inoltre egli usa di più i social e si becca più
pubblicità che lo ipnotizza ulteriormente con la storia dell’indipendenza. Normale
che pronunci la frase: “L’amore può finire.”.
Beh quest’amico avrebbe voluto
rispondere alla frase correttamente se non fosse stato interrotto sulla parola “certo”
e dire: ”Certo che può finire, ma se si lotta in due per tenerlo in piedi non
finisce.” . Fatto sta che il concetto
voluto ed espresso, imposto dall’essere fighi è che l’amore può finire e quindi
cosi sia. Ma cosa sta succedendo a Sofia?
P.s. Allora cari amici. Sono stato a vedere il Loro1 è un film come tutti quelli di Sorrentino che ricorre molto al simbolismo e con una ottima fotografia e scenografia, oltre alla narrazione. Il pezzo che vi propongo è della colonna sonora di questo film.
Villagers & Nico Muhly - Fortunate Child