Eravamo rimasti al problema dei VHS. È di questi giorni la
notizia che l’ultima azienda che produceva videoregistratori VHS ha chiuso.
Torniamo però alle problematiche che il VHS presentava per la cecità. Abbiamo
già detto che si era costretti ad effettuare la visione della nostra amatissima
pornostar miss Cecità in un luogo prestabilito. Questo per la disposizione del
videoregistratore in una stanza specifica. L’altro ostacolo da superare era la
dimensione delle cassette VHS, enormi… Insomma con i giornaletti qualsiasi
fessura o semispazio era utilizzabile ma con le videocassette no. Quindi si
passava alla tecnica del mascheramento. Ci ricordiamo tutti che le videocassette
erano contenute in una custodia no? Questa custodia ospitava la locandina del
film, i più maniaci se le stampavano per i film tarocchi che beccavano in giro.
Beh, comunque il” mascheratore” esperto
prendeva la custodia di un film serio, magari noioso e ci metteva dentro la
videocassetta del “pornazzo”. Toh, per esempio si prendeva Via Col Vento e ci
si metteva un film da titolo “Alle donne del castello piace fare solo quello” e
lo si metteva in mezzo alle videocassette normali.
Poi magari capitava qualche
parente la sera e diceva: “ Ma guardiamoci Via Col Vento.”. Lì la questione si
complicava e quindi bisognava inventarsi una risposta attendibile e fare gli
stronzi pagava sempre.
Quindi si rispondeva: “ No non mi va, quel film mi sta
sulle palle.”.
Che ecco, visto il contenuto della custodia, la frase appena
citata non è del tutto erronea…
P.s Sicuramente vi siete dimenticati di questo pezzo eh?! Menomale che ci sono io!
Ecco a voi gli M83 (gruppo francese) con "Midnight City". Video impressionante...