domenica 31 luglio 2011

Mai Ridere In Ascensore


In un giorno sereno con uno splendido sole, tre amici decidono di andare a mangiare una pizza accompagnata da una bella Coca Cola. Dopo questo lauto e gonfiante pasto i tre un bel po’ appesantiti, rientrano alla loro sede di lavoro al 4 piano. Fare le scale?
Impossibile con quel peso in eccesso. Si prende l’ascensore e si sale chiacchierando. Chiacchierare va bene in ascensore ma fare battute è al quanto sconsigliabile, sopratutto dopo i pasti, perche se si ride ci si “rilassa troppo” finendo per perdere il controllo di certe situazioni. Ahimè la battuta c’è stata seguita anche da una sonora risata.
Sia la battuta che la risata si sono svolte esattamente tra il secondo ed il terzo piano. Lo dico con precisione nel caso la scientifica volesse fare un esame più accurato della cosa. La risata collettiva ha portato alla perdita del controllo di uno dei viaggiatori e quindi al rilascio di un gas al quanto soporifero.
Il colpevole della cosa probabilmente ha pensato che essendo oramai quasi al terzo piano, l’ascensore arrivasse al quarto prima che questo temibile gas si diffondesse. All’arrivo al quarto piano il colpevole si poteva ritenere salvo dall’infamia di attentatore a gas.
Ma l’ascensore è traditore si sa. Sia per chi lo prende con amici gassosi che per chi ne vuole uscire al più presto e questo qui arrivato al quarto piano si diverte a tornarsene giù visto che qualcosa non gli era andato bene.
Sfumata la possibilità di salvezza del quarto piano all’attentatore non restava che fare l’indifferente in modo da non destare sospetti. Il gas si diffondeva e saturava l’ambiente mentre l'ascensore aveva ripreso a scendere e due dei tre condannati trattenevano il fiato. A dire il vero stavano mostrando i primi sintomi dell’asfissia. Il colpevole visto che era l'unico a non trattenere il fiato non poté che confessare:” Ragà..mi è scappata.” ed uscire mestamente al secondo piano dove quel bastardo dell’ascensore aveva deciso di fermarsi…

Propongo di formare l’associazione vittime di attacchi di gas in ascensore

domenica 24 luglio 2011

Sogno o Son Desta


Apro con questo post una rubrica sui sogni di una mia amica. Direte voi che ci frega dei sogni della tua amica giustamente. Lo direi anch’io se questi suoi sogni non fossero da cinema e avessero delle trame complesse alle quali assisto quando ha voglia di raccontarmeli. Per questa rubrica avrei voluto il titolo “I Sogni DI Una Ladra DI Cocomeri” visto l’equivoco che accade con le etichette riguardante il peso di tale frutto quando lo acquista presso un supermercato. Lei però ha voluto un titolo diverso per dare un certo che di serietà (cosa impossibile visto il soggetto) a questa serie di post sui suoi sogni.
Iniziamo col dire che questa ragazza disgraziatamente è una fan sfegatata dei Take That e quindi ogni tanto qualche suo sogno li coinvolge. Non bisogna poi dimenticare i vari attori e cantanti che le frullano per la testa.
Comunque fatto sta che come la maggior parte delle donne, anche lei segretamente sogna i bellocci. Non credete quindi alle vostre ragazze quando vi presentate col trippone e vi dicono la celebre frase:” Ma io ti amo per come sei..”.
Comunque questo suo sogno manco a farlo apposta coinvolge i Take. L’inizio si svolge in un ascensore in compagnia dell’elemento del gruppo dei Take Gary Barlow. C’è da chiedersi perche non con il protagonista Robbie, ma si sa quando si adora un gruppo vanno bene più o meno tutti. Non si discrimina. Come dire n’do coglio coglio…Colgo quindi questa occasione per confessarvi che anche io appartengo ai Take That..non so..se interessasse a qualcuna…
Comunque tornando al sogno lei si accorge che premendo i vari tasti dell’ascensore che questi non svolgono le funzioni per i quali sono stati messi, ma permettono di guardare nel futuro. Li ha una "visione" di loro che si danno da fare in ascensore senza che nessuno li disturbi
Si mette dunque subito all’opera con grande intensità (evito i particolari). La cosa dilaga e finisce per farlo anche in casa di Barlow in ogni stanza ed anfratto, ma quando arriva alla camera da letto matrimoniale si pone il problema. È la camera dove Gary dorme con sua moglie. Il luogo che individua l’essenza della coppia.
Eppure quando si tratta della camera da letto della rivale c’è qualcosa di sadico che si scatena. Come per prendere il possesso del territorio. Insomma come quando salite sul pullman ed occupate i posti ed al primo/a che si avvicina dite” Occupato!”.
Se su quel letto ci fosse stata la moglie di Gary probabilmente l’avrebbe scansata e riposta nell’angolo con l’etichetta “ingombrante”.
Fatto sta che tra ascensore e letto è stata una maratona e quindi era esausta. Le giunge quindi una telefonata di Robbie Williams (ah che belli i sogni eh?), che le chiedeva un incontro. Lei sapeva già cosa voleva solo che era stanca. L’ha rincuorata il fatto che si faceva il tifo per lei e che nel suo sogno Robbie più di una non gliela faceva. Fatto sta che lo stesso giorno esce la notizia che Robbie è carente dal punto di vista passionale e che deve assumere del testosterone.

http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/articoli/1011458/robbie-williams-mi-inietto-il-testosterone.shtml
Sognatrice o veggente?

Faccio personalmente i complimenti per lo spirito di dedizione e sacrificio a questa ragazza.

P.s. Metto un bel video per sognare..

domenica 17 luglio 2011

Io Sto Con Gli Speculatori

Lo speculatore non è nient’altro che una persona o un gruppo di persone che fanno una scommessa finanziaria un po’ come al casinò. Questa scommessa avviene esaminando i dati economici dei settori da colpire.
Cosa è successo con l’Italia?
Primo dato lampante che hanno analizzato è stato il fatto che non cresciamo facciamo un PIL misero. Secondo dato esaminato è stato il fatto che le riforme strutturali non vengono fatte. Tra queste c’è L’ABOLIZIONE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI e L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE.
Nel primo caso siamo in presenza di un blocco della nostra economia che non permette l’ accesso al lavoro ai giovani laureati e nel secondo caso siamo in presenza del solito sperpero delle nostre tasse.
Dopo di che hanno esaminato il fatto che abbiamo fatto solo una manovretta copri buchi e che in quei giorni stavamo vendendo i titoli di stato.
Parte dunque l’attacco alla borsa di Milano e aziende perdono il guadagno fatto negli ultimi 2 anni in un giorno solo e cosa più grave cresce il fattore di rischio per la nostra economia e quindi crescono gli interessi sui titoli di stato che dobbiamo piazzare per finanziare il nostro debito. Come se una famiglia che chiede un mutuo si trova gli interessi crescere perche sono peggiorate le condizioni economiche della stessa. Insomma cari amici ci siamo fatti trovare a chiappe scoperte.
Peggiorato dunque in un giorno il nostro debito la manovra è cresciuta dai 43 miliardi agli 80 miliardi circa.
Come è stato fatto quest’incremento?
Con altre tasse a scapito dei soliti, come è sempre successo.
Si vanta tanto l’adeguamento dello stipendio dei “pollitici” alla media europea, quindi al ribasso, ma pare che nella nottata abbiano fatto un emendamento che oltre alla media adegua anche al PIL europeo medio. In sostanza siccome in questo momento il nostro PIL supera la media di una sgangherata Europa questi signori avranno addirittura un aumento.
Con le province è venuto allo scoperto che nessuno vuole abolirle. Insomma cari amici e nemici si fanno chiacchiere per tenerci buoni. Sugli ordini un’ottantina di avvocati hanno giurato di far cadere tutto il governo se venivano toccati. Insomma una grande commedia per prenderci per il culo è in atto.
Con questi presupposti non posso che fare il tifo per gli speculatori, perche il debito diventi insostenibile in modo da poterlo risanare solo con la crescita.
Che cada Sansone con tutti i Filistei perche noi non siamo un paese che progetta, ma che ricostruisce.
Ai “pollitici” non si può che dire solo una cosa: “è ora che vi levate dalle palle!”…..Secondo voi nelle prossime settimane che succede??


leggete leggete con chi abbiamo a che fare: http://isegretidellacasta.blogspot.com
Questo blog resta tra i preferiti a sinistra in basso.

domenica 10 luglio 2011

Un Povero Ragazzo (parte 2)


Il povero ragazzo entra in chat per passare il tempo, li s’imbatte in una ragazza con cui lega e passa le serate a chattare.

In queste lunghe e puntuali chattate che si susseguivano ogni sera, i due si raccontano e tra questi racconti si finisce per parlare di ex fidanzati. Veramente sono sempre più le donne che tendono a parlarne, anche perche hanno analizzato bene il rapporto e sanno spiegare le cose che non funzionavano. Utile quindi ascoltare bene una ragazza quando parla del proprio ex. Noi uomini in genere quando chiudiamo l’unica spiegazione che diamo a chi ci chiede notizie è: ”Era una stronza”. Quel termine è sufficiente per il sesso maschile a spiegare un rapporto durato anni e ne riassume tutti gli aspetti. Elenchiamo alcuni degli aspetti più importanti che racchiude il termine stronza:

a) Mi costava un botto ogni sera che uscivamo.
b) Non mi cagava di striscio
c) Spesso mi mandava in bianco.
d) Mi sfruttava per portare in giro le sue amiche.
e) Mi lasciava solo a guardare i giubbotti.

Poi c’è un secondo termine che è un’estensione del precedente che agli aspetti precedenti include anche il tradimento ed è: ”Era una zoccola.”. Con questi due termini gli uomini spiegano tutte le tipologie di rapporti finiti male. AH come siamo semplici noi.Comunque non divaghiamo..
La ragazza spiegando i vari aspetti del rapporto con il suo ex, visto che il povero ragazzo oltre ai due termini sopra indicati non aveva nulla da dire, arriva a descrivere uno degli aspetti che più era motivo di litigio. Si rammaricava del fatto che il suo ex si lamentava ogni volta per il tempo che doveva attenderla quando era dal parrucchiere. Il povero ragazzo pensò, ma che incivile, proprio egoista sto tipo e chiese: ” Scusa ma quanto ci metti dal parrucchiere?”.
La ragazza rispose” 4 ore.”.
Ad una tale affermazione non poté che rispondere con un “ah.”.
Ma nella sua testa urlava 4 oreeeeeeeeeeeeeee??????????? Si può aspettare un’ora al massimo due ma alla terza è giusto mettere insieme un’orda d’indiani e circondare il negozio del parrucchiere lanciando frecce infuocate, per far uscire il parrucchiere e farne lo scalpo. Questo nobile pensiero lo tenne per se, ma quello fu il primo indizio che lo fece temere di avere a che fare con un tipo di ragazza particolare.


P.s. Date uno sguardo al video, il primo della lista...insegna qualcosa.

domenica 3 luglio 2011

Il Sonnolento fine


Riepiloghiamo: Il sonnolento si reca ad un colloquio presso un’azienda che non conosce tanto per farlo visto che un mezzo impiego lo ha. Li trova un’azienda molto fashion …terribilmente fashion ed una capo del personale che tutta convinta lo tartassa di mille domande ed altrettante pose strambe.



Il sonnolento era quindi sopravissuto senza addormentarsi alla prima raffica di domande che con astuzia e perseveranza tendevano a dimostrare che era un fallito. Almeno cosi l’esaminatrice voleva che fosse.
La domanda seguente è stata: ”Lei è disposto a trasferirsi?”.
Il sonnolento : ”No.”
L’esaminatrice: “ Guardi che lei servirebbe a Torino.Niente trasferimento niente lavoro.” .
Il sonnolento chiedendosi se l’esaminatrice si era resa conto che un lavoro già lo aveva rispose: “Niente Torino niente lavoro.”.
Esaminatrice: ”Allora lei non si trasferisce.”.
Il sonnolento: ” Dipende dall’offerta, potrebbe anche diventare un ni.”.
Esaminatrice “ cosa la lega a casa?”.
Il sonnolento: ” Magari casa?”.
Le risposte del sonnolento sono state impostate in modo che la cosi determinata esaminatrice capisse che dovevano convincerlo a cambiare lavoro e non a concedergliene uno. Parole buttate al vento. Infatti inizio a chiedere di avere un colloquio in inglese.
Esaminatrice: ”Mi dica qualcosa in inglese.”.
Il sonnolento “Non so che devo dire?”.
Esaminatrice: ”Mi racconti qualcosa di se, di un libro che legge.”.
In quel momento al sonnolento venne in mente che stava leggendo il 3 libro della torre nera di Stephen King (che vivamente consiglio).Nella mente del sonnolento il discorso doveva essere questo: Sto leggendo la torre nera di Stephen che parla di uno strano cowboy in uno strano mondo alla ricerca di questa torre. Il sonno era pesante e il sonnolento non sapeva se era in grado di connettere ma si avventura lo stesso.
Il sonnolento: ”I read the dark tower " from"(by) Stephen king about a strange cowboy in a strange world. He search this dark tower and find some friends on the way. “.
L’esaminatrice: “E come finisce?”.
Il sonnolento tra se e se si stava pentendo per aver iniziato un discorso cosi complesso ed in più non sapeva come finisce visto che era solo al terzo di sette libri! Poi non ho capito perche al sonnolento la domanda non è stata fatta in inglese. Che se doveva ammazzà solo lui??
Comunque si diede da fare ed inizio a rispondere” Im at the tirth…….come se dice libro che non mi viene?”.
Esaminatrice scocciata e scostante: “(sospiro)…book.”.
Il sonnolento: Ah beh …Im by the tirth book of seven. I don’t know.”.
Con tutta sta roba l’esaminatrice si è compilata la parte che riguarda motivazione, flessibilità, potenzialità, drive leadership e conoscenza lingua inglese.
Alla fine tanto per non cambiare prassi inizia con il solito inutile e stupido discorso dei 30 giorni di attesa per sapere come è andato il colloquio.
Il sonnolento rispose: ”Voi potete anche rispondere tra tre mesi tanto io sono impegnato per adesso.”. Non so che giudizio abbia dato al sonnolento questa esaminatrice ma il sonnolento da a lei un bel scarso visto che non sa distinguere tra chi un impiego già lo ha e chi non lo ha quando si tratta di fare colloqui…e poi per il sonnolento fu sonno.