domenica 25 dicembre 2016

Buone Feste


Allora cari amici e nemici è giunta l’ora dei salutarci per quest’anno, però prima di lasciarci voglio fare una riflessione con voi. Quest’anno abbiamo salutato il presidente Obama che tutti amavano follemente (tranne io). Perché vi chiederete voi? È una persona che lotta per la libertà e per i diritti civili. Non è proprio cosi. Con Bush e i repubblicani in dieci anni ci furono due guerre l’Iraq e poi l’Afganistan in risposta all’attacco alle torri. Certo il motivo è sempre il petrolio. Quando arrivarono i democratici, con somma soddisfazione di tutti i ben pensanti e pacifisti, siamo passati dal fallimento di Lehman, che gettò sul lastrico milioni di persone negli Stati Uniti ed in Europa, alla guerra in Libia con i Francesi, di cui stiamo pagando tutti le conseguenze con i migranti, alla primavera araba che tocca vari paesi arabi che sono: Arabia Saudita, Tunisia, Siria, Egitto etc. etc. 
Tutto ha un costo e anche le rivoluzioni lo hanno, ecco perché gli Stati Uniti finanziano la primavera araba insieme a paesi che sostengono il terrorismo. Anzi da questi paesi, i democratici, si sono fatti finanziare anche l’ultima campagna elettorale. Con questi presupposti come si fa a stabilire qual è la parte del bene e quella del male in Siria? La parte finanziata dagli USA viene in Europa a fare stragi e quella finanziata dai Russi lo fa in Siria. C’è da chiedersi se il premio Nobel per la pace Obama sia un messia o un semplice fantoccio in mano alle lobby. Ecco perché confermo il pensiero che espressi all’inizio dell’era Obama e cioè, che si tratta di uno dei peggiori presidenti degli USA. Ci sarebbe ancora da scrivere molto sui rapporti peggiorati con la Russia, che ammassa truppe ai confini d’Europa e la guerra nello Yemen e quelle in Africa, ma non voglio tediarvi oltre. Rimane però da chiedersi il perché, persone che votando per la libertà e i diritti civili per tutti, quando perdono non accettano il responso della maggioranza. Trump, il quale è ancora da valutare, è il presidente di tutti anche di chi la pensa diversamente. Appunto democrazia…
 “Cari amici, buone feste lontano dai luoghi affollati.”


P.s. Allora cari amici per questo periodo di vacanze ho scelto un pezzo che conoscete bene. Trattasi di koncking on heavens door, ah direte voi i Guns. Eh no, l'originale è del premio Nobel Bob Dylan, questo veramente un premio Nobel meritato a differenza di Obama.
Quindi ecco a voi Bob Dylan con "knocking on heavens door".
link al brano 


domenica 18 dicembre 2016

Friendzone Piaga Dell'Umanità


Faccio una piccola premessa. L'entusiasmo che mostra Elecktra nel seguire  e commentare questo mio piccolo sgangherato blog, mi ha convinto che si tratta di una persona con tanto da esprimere e molte qualità nascoste ,che lei stessa deve ancora scoprire. Per tale motivo le ho chiesto di scrivere un post per questo blog con argomento a piacere. Ecco a voi dunque il post di Elecktra. 


Negli ultimi anni, è in voga la fantasmagorica e "nientepopodimeno" che FRIENDZONE! Qualcuno di voi si starà chiedendo: “Cos'è la Friendzone?!?!?”. Oppure: “Quale nuova diavoleria del Nuovo Millennio è mai questa?!?!?!”. Nulla di tutto questo! La sì può paragonare ad uno dei peggiori gironi dell'inferno, dove non ardono lingue di fuoco, ma milioni, miliardi di cuori infranti in tantissimi pezzettini da sembrar cenere! Daaaaiiii!!! Sarà capitato anche a voi almeno una volta nella vita, (sperando, solo una!!!) di aver varcato la soglia ed esservi, inevitabilmente stati risucchiati. L'inizio è molto semplice, (semplice! un eufemismo!) dopo tanti affanni, finalmente, entra a far parte della nostra vita l'anima gemella o almeno pensiamo che lo sia.  Ci rispecchiamo in lei, un feeling perfetto, un legame fortissimo, tanti aspetti in comune. Man mano che si va avanti in questo percorso di emozioni e sensazioni, Il cuore inizia ad avvertire un calore diverso dal solito; dei battiti accelerati "BOOM BOOM". Ovunque andiamo, lasciamo una scia di cuoricini con un sorriso da ebete stampato in faccia. 
Non facciamo altro che pensare a lei, alle mille seghe mentali per dichiararci: “Cosa dico!!! Oddio! Panico! Quali sono le parole giuste?!?! Mi preparo un discorso per non fare brutta figura!! . Adesso vado!!! O la va o la spacca!”.
Finalmente, dopo ore, giorni, notti totalmente insonni, decidiamo di dichiarare quanto amore provate per lei. “Sai, volevo dirti una cosa importante, sono innamorato di te!”. Lei risponde: ”Mi piaci anche tu! orsacchiotto!". 
Sentiamo i battiti che aumentano sempre di più, smettiamo per qualche secondo di respirare, ad occhi chiusi ci gustarvi il momento attendendo la fine del discorso. 
Lei poi continua e fa: ” Ma... Ti considero il mio migliore amico! ”.  
Cosi arriva come il più veloce dei treni, che sta per schiantarsi la Friendzone, facendo capolino con un arco ed una freccia, alla cui estremità, c'è una ventosa! Scocca la freccia puntando il cuore e lasciando una bella carta con stampato il due di picche! Bersaglio colpito!!! Inevitabilmente ed inesorabilmente, veniamo catapultati subito in quel maledetto girone e pur di non perdere la persona per la quale proviamo dei forti sentimenti, siamo disposti a diventare il suo "cagnolino".
“OOOOh bravo cucciolone!!! Ecco! Tieni, mangia il biscottino!". 
Ci limitiamo a gustare, quelle poche carezze di chi ci fa provare la Friendzone, rendendoci disponibili tutto il giorno, notte compresa, senza pausa caffè e vacanze. Accettiamo di tutto, da parte sua, senza batter ciglio e magari, ci viene anche naturale essere felici per quel po' che ci offre. Nonostante il due di picche ricevuto, continuiamo a sperare e aspettate l'occasione giusta per dichiararci nuovamente. Ebbene, amici della Friendzone e non, mentre si aspetta che qualche miracolo scenda e magari la persona che amiamo tanto, ma così tanto, cambi idea, bisogna anche sperare che non arrivi il terzo incomodo a portarci via tutto. Chissà che il capodanno non offra degli ottimi spunti per poter tentare il fatidico passo l'ennesima volta, facendole un regalo o con una dolce poesia. Oppure gente, se siamo stanchi di questa situazione e indeboliti dalle circostanze, possiamo anche mettere un gran bel punto e andare avanti per la nostra strada! A noi la scelta!  


P.s. Allora io sono esterofilo come musica lo sapete, ma il post è di Elecktra e quindi il brano da associarci lo sceglie lei. Chi sono gli 883? Trattasi di un gruppo italiano nato nel 1989 composto principalmente da due personaggi (Max Pezzali e Mauro Repetto). Modestamente posseggo il vinile del loro primo album che è stato il successo scatenante.
Ecco a voi dunque 883 con "La regola dell'amico".

domenica 11 dicembre 2016

Storia Di Un Ordinario Fallimento nr.13


Il Sonnolento viene quindi indirizzato verso la stanza del tizio del personale. Anche quella di un giallo fumé sigaretta. Dopo una serie di corridoi egli finalmente individua la stanza del signore sbracciato e bussa. Il tizio lo vede, lo saluta e con fare sbrigativo lo accompagna nella stanza, dove avrebbe svolto il suo lavoro. Giustamente il Sonnolento si aspetta una postazione di lavoro di tutto rispetto. Che so, un PC all’avanguardia, una sedia ultramoderna, un monitor “sbrilluccicante” e soprattutto una tastiera “multicolor” tipo albero di natale. Insomma di lì a poco il Sonnolento avrebbe iniziato il suo primo fantastico lavoro da laureato e si sarebbe anche vantato. Oh si se si sarebbe vantato. Dopo anni di disoccupazione, trovare lavoro con un CV non è cosa da tutti. Il tizio si ferma davanti a una delle tante porte di quel dedalo di corridoi e fa: “ Ok per ora ti puoi accomodare qui.”. Il momento è emozionante, il signore apre la porta e piano, piano al Sonnolento compare la visione della sua fantastica postazione di lavoro. Dapprima, nota che la stanza è piccola. Tipo 4m x 4m. Al centro di essa un tavolo… tondo. Sotto il mobile un PC fisso e sopra un monitor a tubo catodico. Uno di quelli dove ti ci puoi fare le radiografie al torace e portarle dall’ortopedico. Infine la tastiera che il Sonnolento si aspettava che fosse tutta illuminata, invece stava lì posata con il suo pallido nero. La sedia? Il Sonnolento la guarda bene e constata che non si tratta di sedia da PC e nemmeno sedia da scrivania, ma trattasi di un cesso di sedia qualsiasi. Il tizio accende quindi la luce della stanza che fino a quel momento stava in penombra e finalmente il Sonnolento può ammirare il meraviglioso, fantastico giallo fumé.


P.s. Chi sono gli INXS? Beh un gruppo rock anni 80-90 con degli ottimi pezzi. Certo il cantante è morto in maniera un po strana, ma il pezzo che vi posto vi farà capire molto.
Ecco a voi a dunque INXS " Nes Sensation".
link al brano

lunedì 5 dicembre 2016

La Cecità 2.0 n.11


Anche gli HD esterni occupano il loro spazio. Se magari un visitatore per casa ne vede qualcuno, preso dalla curiosità chiede: “ Che hai su questo Hard Disk?”.  “Ho dei programmi”: si risponde. 
“E su quest’altro?”. 
“ …degli altri programmi.”
Insomma quando questi benedetti aggeggi sono iniziati a diventare troppi e troppo visibili, ecco che t’inventano la pennetta. Che non è una penna vera e propria per chi non ne mastica, ma una memoria. Iniziarono da prima a comparire penne di pochi MB e lì, veramente c’erano salvati per lo più files che servivano per la manutenzione dei PC e documenti di una certa importanza. Poi però le dimensioni hanno iniziato a crescere e dai MB si è passatiai GB. Che uno ci mette roba di servizio, ma poi resta tanto, ma tanto altro spazio. L'appartenente al club della cecità giustamente decide di liberarsi degli ingombranti Hard Disk esterni, causa di tante curiose domande e passare a delle anonime penne. Le quali visto le dimensioni ridotte, permettono di essere nascoste come i giornaletti di una volta.  Anzi meglio, non c’è neanche bisogno di nasconderle basta mimetizzarle insieme alle altre in nostro possesso. Giustamente una ragazza che vede tutte quelle penne potrebbe chiederci: “ Uh quante penne. Me ne regali una?”. Noi in quel caso da buoni adepti della cecità rispondiamo: “ No mi dispiace le colleziono.”. La ragazza potrebbe insistere e chiedere: ” Vabè ma una me la puoi prestare, mi serve un attimo. Te la porto domani.”. Messi all'angolo non possiamo che acconsentire e consegnare una delle nostre penne alla rompiscatole. Tutto questo con un’atroce domanda che ci ronza per la testa: “Non le starò mica consegnando la penna con su il porno?”.


P.s. Allora mi è capitato l'altro giorno di ascoltare un pezzo degli Audioslave e ho pensato, ma perché non condividerlo con i miei affezionatissimi lettori? Beh ecco un pezzo che vi consiglio di approfondire leggendovi il testo eventualmente tradotto ;-).
Audioslave "Like A Stone"