domenica 9 marzo 2014

Femminicidio


Nessuno mette in dubbio che la donna è vittima di violenze e che va tutelata, ma da li a finire a farne un caso mediatico, una moda giornalistica ce ne vuole.  Il termine corretto sarebbe famiglicidio, anche se alla fine si tratta sempre e solo di omicidio. Ma dobbiamo fare i sessisti perché è l’8 marzo e perché va di moda da tempo ormai. Stravolgendo con regole e leggi imbarazzanti quelli che sono i rapporti famigliari. Voglio proprio vedere all’atto pratico chi è veramente tutelato. Quanto ci mettono ad intervenire le forze dell’ordine per una lite famigliare.
Il concetto che non ha compreso o non vuole comprendere chi commette questi crimini, è che non esiste nulla di eterno, che le cose e i sentimenti cambiano.  Le decisioni prese anni fa, che si ritenevano essere inattaccabili possono non esserlo più. Gli investimenti su un rapporto nel frattempo sono stati fatti, con l’idea dell’eternità dello stesso e questo porta a serie problematiche.
La verità è che viviamo in un paese dove una volta fatta una scelta non ci dà la possibilità di cambiarla, perché economicamente insostenibile. Figli ormai adulti, con opinioni e visioni di vita lontane da quelle dei genitori, che non riescono a lasciare casa. Incatenati gli uni agli altri da problemi economici, che li costringono a confrontarsi quotidianamente, fino alla violenza.
La prossima moda mediatica probabilmente sarà il figlicidio. In quel caso i nostri saggi politici interverranno facendo apporre sul comodino di ogni bambino un pulsante, che se premuto farà apparire immantinentemente il vigile urbano.


P.s. Ascoltiamoci un po di buona musica va.
link al brano

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quinto2 vigilami tuttaaaa!!!!