domenica 2 ottobre 2011

Un Povero Ragazzo parte 3

Come promesso continuo la storia del povero ragazzo è lunghetta eh..
Ricapitoliamo. Il povero ragazzo cazzeggiando in rete conosce una tipa e tra una chiacchiera e l’altra (virtuale) si stringe un buon rapporto. Si sa la rete da solo una visione parziale delle conoscenze che si fanno e dopo il racconto delle 4 ore di parrucchiere al povero ragazzo qualche dubbio viene.
In quel racconto ha intravisto una persona diversa da come la immaginava. Mah…il povero ragazzo non si preoccupa e pensando tra se e se dice: ” Vabè è un po’ più di un rapporto di amicizia, ma comunque siamo due persone adulte e vaccinate male che vada si resta amici.”.
Dunque i due si scambiano il cell e cambiano addirittura chat per stare più tranquilli. La sera si danno appuntamento e lei si presenta puntuale. Tutto perfetto, fa immaginare che tra i due ci sia un grande reciproco rispetto. Queste belle amicizie a distanza restano virtuali solo all’inizio e con il passare del tempo diventano rapporti molto stretti. Al punto tale che incontrare la persona conosciuta in rete non cambia assolutamente nulla, perche si percepisce la stessa come conoscenza abituale..quotidiana. Normale dunque incontrarsi appena si ha la possibilità di farlo, per condividere qualche volta la quotidianità realmente.
Era quasi giunto Natale ci sono le feste, le vacanze e la ragazza decide di trascorrerle nella capitale avvicinandosi cosi territorialmente al povero ragazzo. Il quale non era povero solo perche sfigato, ma proprio squattrinato. Anche perche non lavorava poiché era studente universitario e si sa, lo studente salvo che non provenga da famiglia benestante fa lo straccione. Comunque un bel giorno lei gli fa: ” Sai io e la mia amica abbiamo deciso di trascorrere il primo dell’anno a Roma.”. Amica di cui ha sentito parlare spesso il ragazzo…e poi continua: ” Se vuoi puoi raggiungerci e lo passiamo insieme.”.
Il ragazzo contento di poter far diventare reale quella lunga amicizia accetta di buon grado dicendo: “ Va bene, mi aggrego…ci vediamo li”.
Consiglierei al gentile lettore di non dimenticarsi della parola “aggrego”. Il significato di tale parola indica che, ci si unisce ad una cosa organizzata da altri e se ne seguono le regole. Non ha altro significato.
Il dubbio più grande che viene al povero ragazzo è sull’amica. Chi la conosce? Che tipo è? Fateci caso quando uscite con una ragazza che ha un’amica storica, questa partecipa a valutazioni e decisioni su di voi e quindi non è una ragazza, l’interessata, solo ad esaminarvi ma anche l’amica. Utile dunque prestare attenzione agli atteggiamenti dell’amica, perche essendo le donne molto più competitive degli uomini, questa potrebbe essere per gelosia o invidia causa di un totale disastro.
Ma questo al povero ragazzo non interessava, perche lui aveva stretto un buon rapporto e poi le età in questione non erano da asilo, quindi male che andava buoni amici come prima. Tale cosa l’aveva detta anche a lei al telefono, riscontrando comprensione totale. Quindi iniziano i preparativi per la vacanza insieme.
Durante questi preparativi il povero ragazzo incontra un amico che davanti ad una birra racconta del suo fidanzamento finito male proprio il 31 dell’anno prima (senza essere a conoscenza dell’esistenza della storia del povero ragazzo). La ragazza lo aveva invitato a passarlo con lei e all’arrivo in stazione a Roma lo aveva piantato. Lasciandolo vagare il 31 solo per la capitale…
Un presagio? Il povero ragazzo pensò:” ha incontrato una pazza…non sarà il mio caso…io conosco bene la tipa.”.

N.B. Se cliccate sull'eticcetta del post (in fondo al post) vi raggruppa le storie collegate ad essa. Miracoli dell'informatica ;-)

P.s. A questo mio sventurato amico dedico il brano nella barra dei video..Che la forza sia con te luke! Ahimè è notizia di questi giorni che i R.E.M. si sono sciolti.:-(

link al brano

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quinto2 trentunami tuttaaaaaaaaaa!!!

rosalba ha detto...

vogliamo sapere come va a finireeeee!anche se io una vaga idea ce l'ho :P

Quinto&Quinto ha detto...

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