domenica 16 ottobre 2011

FRUTTA'

E’ da un po’ di tempo che mi pongo una domanda e questa domanda si ripresenta ogni volta sempre più forte.
Non ho nulla in contrario al vestire firmato, anzi in genere tali prodotti sono di qualità superiore. Purtroppo questo modo di vestire da noi è usato come simbolo di benessere ed individua un ceto una classe.Mi sono meravigliato della mia ignoranza quando ho visto le magliette con la scritta FRUTTA’ che venivano ostentate e non indossate. “Oddio un fruttivendolo si è messo a fare lo stilista”: ho pensato.
Fatto sta che poi al TG si vedono malviventi arrestati che indossano la stessa maglietta per esempio. A dimostrazione che in questo paese oramai ci si distingue tra io ho ed io non ho. Non conta nemmeno più sapere chi sei. Prendiamo il caso di Meredith Kercher. Questa ragazza viveva in un sobborgo di Londra con i suoi genitori e questo è indice non certo di agiatezza. Meredith amava l’Italia e come tutte le sue coetanee aveva molti sogni e anche molti diritti. Uno di essi è vivere.
Ma che volete fare il tribunale ed i media se ne sono dimenticati. Effettivamente hanno ragione, voglio dire….sei morta? Colpa tua! Non solo sei morta poi non ti vieni manco a difendere! Allora non collabori lo vedi?
Quindi ci si occupa di Romeo e Giulietta. Possiamo rovinare i sogni di due ragazzi? La loro vita? Meredith non conta…è colpevolmente morta.
Abbiamo quindi a che fare con Romeo che incarica un avvocato di grande fama per la difesa e Giulietta che udite, udite arriva fino alla moglie di Clinton, per fare pressioni su quel paese del terzo mondo che è l’Italia. Non considerando che la signorina con le prove raccolte in maniera approssimativa da una scientifica al quanto cialtrona, adesso starebbe comodamente seduta sulla sedia elettrica nel proprio paese.
Strano che poi a tutto questo si aggiunge il “negro” che viene sbattuto dentro su calunnia e poi l’altro “negro” che sconta la pena per tutti patteggiando per concorso in omicidio. Concorso con chi c’è da chiedersi a questo punto e soprattutto possiamo credere ad uno che non veste firmato?
Classico metodo da paese razzista, se succede qualcosa, dai la colpa al povero “negro”. Vista cosi la cosa sembrerebbe che si siano scontrati quelli che hanno, contro quelli che non hanno. Viene da chiedersi come mai Amanda al telefono dicesse “ L’hanno sgozzata, ha sofferto molto.”, fuori dalla casa prima che buttassero giù la porta della stanza di Meredith per trovarla in quello stato. Chiediamoci anche il perche di quella folla fuori dal tribunale ad inveire ed insultare i due che fuggivano come ladri dal tribunale. Qualsiasi altra persona sarebbe uscita a testa alta.
Adesso la famiglia Knox pubblicherà libri e rilascerà interviste a tutti i media incassando fior di quattrini. E’ previsto anche un bel libro di Amanda sulla sua prigionia nel paese da terzo mondo che non ha la pena di morte. Pensate voleva donare tutto il ricavato ai genitori di Meredith, che hanno rifiutato dimostrando di non voler vestire firmato. Sempre secondo la logica dell’avere, che risolve qualsiasi problema, anche la morte.
Comunque la corte d’appello potrebbe aver avuto ragione chi lo sa. Aspettiamo la sentenza della cassazione e soprattutto vediamo in quale paese si troveranno Romeo e Giulietta.
A vedere tutto questo però, la mia domanda esce ed esce con tutta la sua forza…ma…ma…siamo un paese classista?

P.s. Pensavate che non mi piacesserò gruppi italiani eh?? Sconsiglio la visione del primo video in alto che sarebbe il video originale a chi è particolarmente sensibile. Ci sono gli altri eh.

link al brano

5 commenti:

Anonimo ha detto...

N'SOMMA IO PREFERISCO LE COSE DIVERTENTI DEL SONNOLENTO ... !

Quinto&Quinto ha detto...

Ogni tanto ci vogliono anche quelle serie!!!

Anonimo ha detto...

Quintooooo cmq tu anche volendo non puoi permetterti la maglia del fruttivendolo ahahahahahahahahah

Quinto&Quinto ha detto...

Zitta tu!

Anonimo ha detto...

lo sai è ...che dico la verità!!!!