C’è un motivo per il
quale secondo me la terza ed ultima evoluzione del sentimento ha più successo.
Certo sicuramente l’esperienza avuta nei precedenti legami gioca un ruolo
importante, ma il vero motivo è il tempo. Mi spiego meglio.
Se partiamo dagli anni
30 possiamo dire che la vita media si aggirava attorno ai 30 anni. Questo per carestia,
guerre, etc. etc. Ecco quindi, che chi s’innamorava tra gli anni 30 e i 60 del
primo amore, quello esplosivo, non faceva a tempo ad averne altri. Quindi si
moriva dicendo all’altra persona: “ Sei stato il più grande amore della mia
vita.”. Poi schiattavi giustamente.
Oggi invece ti rompi le palle. Allungandosi la vita media si è reso disponibile un secondo amore. Quello che ho chiamato a “progetto”. Dove si costruiscono e si mettono in piedi tante cose insieme. In questo caso sul letto morte si diceva all’altra persona: ” Abbiamo fatto tante cose insieme.”.
Oggi invece ti rompi le palle. Allungandosi la vita media si è reso disponibile un secondo amore. Quello che ho chiamato a “progetto”. Dove si costruiscono e si mettono in piedi tante cose insieme. In questo caso sul letto morte si diceva all’altra persona: ” Abbiamo fatto tante cose insieme.”.
Oggi invece ti rompi le palle... perché hai il tempo di viverne
un altro. Si giunge quindi all’ultima evoluzione del sentimento, quella dove ci
si conosce e comprende, rispettando le esigenze dell’altra persona. Tutto questo allo scopo di non rompersi le palle…
Qui mi riallaccio
all’inizio di questo post, dicendo che
il vero nemico dei rapporti d’amore è il tempo e cioè…non rompersi le palle. Ecco
perché le cose vanno fatte usando anche la testa, non solo il cuore.
Al cuore
non si comanda? ...Cazzate.
P.s. I Divine Fits l'argomento amore lo trattano molto nei loro pezzi...un bellissimo video con una piscina molto particolare.
1 commento:
Quinto2 fidanzami tutta!!!
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