Grazie alla continua curiosità
che mi perseguita, apprendo di avvenimenti singolari. Le mie ultime informazioni mi permettono di affermare
che, i luoghi dove si vive influiscono sul tipo e modello di litigio che si ha.
A tal proposito, la signorina che chiameremo X in una fantastica chiacchierata, mi ha messo al corrente sul come si litiga nella maggior parte dei casi nelle
periferie.
La signorina X mi fa: “ Sai due ragazzi una sera si sono dati
appuntamento che dovevano chiarirsi.”
Io
faccio: ” Ah sì e come si è svolta la cosa?”.
La signorina X: ” Beh uno si è
presentato con una lunga mazza di ferro e l’altro con un coltello.” .
Io
chiedo: “ E com’è andata a finire?”.
La
signorina X: “ Con un accoltellato.” .
Strano eppure le armi a lunghe
dovrebbero avere la meglio, mi chiedo...
Continua la signorina X: ” Poi una
sera altri due si sono dati appuntamento che dovevano chiarire alcune cose.”. Io
immaginando il metodo domando: “ Come si sono presentati?”.
La signorina X: “
Beh, uno si è presentato con un coltello e l’altro con una pistola.”.
Notare
come la scelta dell’arma sia fondamentale nel modo di chiarirsi. Probabilmente
se il tipo del coltello era lo stesso dell’altro chiarimento, pensava di
ritrovarsi una mazza di ferro.
Chiedo
dunque alla signorina X: “ Chi ha avuto la peggio in questo chiarimento?”.
La
signorina X: “ Ma no, hanno fatto pace, sono amici…spacciano insieme.”.
Che
dire, viva l’amicizia!
P.s. Allora, allora, auguri,auguri ,auguri di buon Natale a tutti voi cari lettori e visto che siamo in tema di amicizia un bel brano che ne parla .
Nessun commento:
Posta un commento