domenica 22 luglio 2012

Un Povero Ragazzo parte 8


Riassunto :
I protagonisti sono il povero ragazzo, la tipa ed il mostro. Il povero ragazzo ha conosciuto la tipa in chat e visto il buon rapporto che si era stabilito decidono d’incontrarsi nella capitale per l’ultimo dell’anno. L’incontro avveniva in stile amichevole ma nulla avrebbe vietato che le cose cambiassero nei successi eventuali incontri. I timori del povero ragazzo sul carattere particolare della tipa si rivelano subito fondati. Per tutto il giorno successivo alla cena, lei non gli rivolge la parola e si vede costretto a scambiare solo qualche frase con il mostro.

Il povero ragazzo continuava a chiedersi cosa fosse successo. Perche la tipa non gli rivolgeva la parola? Perche lo evitava? 
I tre dopo il pranzo di grande "compagnia" al MAC si dirigono alla Ricordi in cerca di libri.
Tra gli scaffali il povero ragazzo compra Oceano Mare di Baricco, che si aggiungeva a Seta, che la tipa gli aveva regalato la sera precedente. Oceano Mare gli era stato descritto come un libro non di facile comprensione dalla tipa. Scritto che come sosteneva lei non poteva essere compreso dal povero ragazzo. Il povero ragazzo nel periodo successivo lesse il libro e a parte l’alternarsi del presente con il passato non trovò difficoltà nel leggerlo. Poi se vogliamo dirla tutta, scrivere libri che non si capiscono alla fine non si vendono. Comunque alla lettura dei due libri non me ne vogliano gli amanti di Baricco, a parte il gioco con i tempi, l’italiano e qualche minorenne coinvolta in approcci sessuali, questi sono risultati abbastanza scontati. Magari l’ubriacatura dei tempi, passato e presente, rintronano al punto tale da dire wow! 
Ma torniamo al povero ragazzo. 
Mentre si aggirava tra gli scaffali dei libri da solo, gli si avvicina il mostro che gli consiglia qualche libro e gli fa: ” Senti… sai lei vuole tenere le distanze da te perche vuole che tu capisca che non può funzionare.”. Il povero ragazzo esterrefatto risponde con fare tranquillo: ” Vabè figuriamoci non c’è problema.” .  Dentro di se però era inorridito. Cosa costava avvicinarsi e parlare con lui? I mesi di chat dov’erano finiti?  Bisognava comportarsi come all’asilo? 
Soprattutto adesso cosa fare? Abbandonare le due ragazze per passare l’ultimo dell’anno con chi? Oramai i giochi erano fatti, era incastrato in una compagnia del c…e probabilmente avrebbe passato un pessimo fine anno.Sicuramente visto il fatto che era solo il mostro a rivolgergli la parola sarebbe stato un 31 mostruoso!

P.s. E gli U2 no?
link al brano

1 commento:

jenny ha detto...

mi aspettavo di leggere qualcosa di diverso, ma sono scelte personali comunque auguri per questo blog