martedì 24 ottobre 2017

Un Matrimonio Perfetto nr.5


Il tempo scorre e lascia i suoi segni. Inesorabilmente si abbatte sulle persone e a Sofia viene a mancare l'ultimo genitore rimasto, la madre. Secondo la legge la quale afferma, che l’unica costante nella vita è che tutto cambia, la moglie di Pisolo eredita per modo di dire l’appartamento del genitore. Questo impone un trasferimento dalla casa con ampio spazio in cui vivevano e per la quale pagavano un affitto irrisorio, al nuovo appartamento in centro. Certo che passare da un posto circondato dal verde alla nuova locazione, comporta una scelta dolorosa sugli animali domestici da portarsi dietro. A dire il vero Pisolo che adora la vita in campagna, non è molto d’accordo, ma alla fine cede al trasferimento ed in due decidono di lasciare i gatti al vicinato e portasi dietro i due cani. In poco tempo i due si ambientano perfettamente nell'appartamento al centro, prendendosi cura dei due animali ed educandoli al nuovo stile di vita. Quindi tutto come prima? No. Qualcosa stava cambiando nell'inconscio di Sofia. L’appartamento che in fin dei conti è suo, gli da una consapevolezza d’indipendenza e di autodeterminazione, che lentamente la porta a vedersi con un ruolo diverso nella coppia.


P.s. Scusate il ritardo del post, ma mi sono ammalato...gh. Comunque mentre andavo dal dottore ascoltavo un auto questo pezzo dei Kasabian, che si adatta perfettamente a questa storia. Ecco a voi dunque Kasabian - Where Did All The Love Go?

2 commenti:

Elektra ha detto...

Uhm... La storia si fa sempre più interessante. Non capisco come fanno alcune persone a lasciare così gli animali. Si, è vero, hanno lasciato i gattini in buone mani. Ma io non riuscirei proprio a fare questo. Al solo pensiero mi viene da piangere.
Ciao quinto aspetto con ansia il seguito.
Sei un Grande :P

Quinto&Quinto ha detto...

Beh guarda sarà stata dura anche per loro, solo che erano costretti... Però va specificato che i gatti hanno uno spirito di adattamento che i cani non hanno.
La storia è molto interessante. ;-)