domenica 9 agosto 2015

Il Muro


Allora, l’argomento è delicato, però non impossibile da affrontare. Con i tanti amici e colleghi che si fanno in giro, quelli che in genere rimangono nascosti sono i gusti sessuali. A meno che la cosa non sia esplicita, è difficile accorgersi di diversità. A dirla tutta poco ci frega delle preferenze sessuali in genere. Il problema sorge appena ci si rende conto di avere a che fare con un gay. 
Apro una piccola parentesi, le donne non etero sono più facilmente gestibili rispetto ad un uomo. Questo perché le donne non hanno enormi quantità di testosterone che le fa sbavare. Possiamo quindi affermare che è più facile gestire per una donna una lesbica, che per un uomo un gay. Il gay rompe… Poi vabe' ci sono le eccezioni e quello è un altro discorso. 
Comunque, continuando il discorso se ci si accorge di avere a che fare con un gay, iniziamo a farci una marea di paranoie. Cambiamo anche il modo di porci e di scherzare. Non vogliamo che il gay fraintenda e quindi pensi cose strane. In poche parole erigiamo un bel muro per difenderci da eventuali avances non gradite. Poi però, pensandoci bene, ci ricordiamo di tutte le volte che abbiamo preso un treno o un mezzo pubblico e di fronte avevamo una ragazza con cui cercavamo di tenere una conversazione solo per rendere più piacevole il viaggio. Ogni volta, è una conversazione con molte difficoltà, perché lei subito pensa che ci state provando e quindi erige lo stesso muro. Atteggiamento che ci ha fatto incazzare tante volte, perché preconcetto. Le persone vanno conosciute e capite, prima di prendere una decisione. A dirla tutta uno se ci prova ti chiede il numero o di uscire, non sta lì mezz’ora a ciarlare senza concludere nulla no? In quel momento ci sentiamo stupidi, perche anche noi abbiamo eretto un muro con una persona che non ha fatto nulla, seguendo solo uno stupido preconcetto.


P.s. Allora qui ci sta bene un pezzo anni 80 che quando uscì fece clamore, perché il protagonista è un uomo e va vestito da donna. Sto parlando di Boy George all'epoca componente del gruppo Culture Club. Ecco a voi dunque i Culture Club con "Do you Really Want To Hurt Me" (Vuoi davvero ferirmi). Video che parla di preconcetti appunto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto, bisogna conoscere la persona prima di fare film mentali e giudicare.

Quinto&Quinto ha detto...

Beh è un errore che facciamo tutti. Incluso io. :-(