Possiamo dare delle colpe
ad una donna per una relazione impostata cosi? No.
Alla fine cerca solo di
costruire un legame stabile e lo fa con i migliori intenti. L’unico torto che
ha, se proprio vogliamo trovargliene uno, è quello di non saper essere se
stessa. Le regole e i comportamenti che mantiene, spesso sono dettati più
dall’orgoglio personale che da una reale esigenza. Le sue paure e insicurezze vengono ben
nascoste dietro tante prassi e tanti preconcetti. Non possiamo dare colpe solo ad una tenera
fanciulla che sbaglia il metodo, ma non il fine. Escludere lui da qualsiasi
colpa è possibile? No.
Se analizziamo la sua posizione, egli ha due alternative. La prima è
annullarsi e far “comandare” lei. La seconda è ribellarsi. Nella prima ipotesi
egli commette un grosso errore annullando la sua personalità e trovandosi come
partner un comandante in gonnella. Probabilmente dopo un po’ si stanca lei
stessa di avere un Yes Man al suo fianco e si trova uno stronzo salutare. Si perché
il confronto nutre le menti e mantiene vivo il rapporto.
Nel caso lui si ribella ed inizia a dire: “Senti
le melanzane fritte le voglio il sabato che il lunedì.” oppure: “ Mi vesto da
Batman solo nelle notti di luna piena.”, porta ad un contrasto. In tutte e due
casi un rapporto impostato cosi è destinato a fallire, a meno che non si
evolva. Una volta che salta tutto se non si è un cantante come Marillon che scrive un pezzo per chiedere scusa, è meglio
evitare di cantare se non si vuole peggiorare la cosa.
P.s. Sempre per la saga degli amori andati a puttane, come preannunciato, eccovi un pezzo dove lui (lei si chiama kayleigh) le chiede scusa dicendo che ha troppa paura per telefonarle, come accade a molti di noi. Se vi piace questo gruppo vi consiglio di ascoltare anche lavender che prima o poi posterò. Una poesia prima che un pezzo. N.b. Nei suoi pezzi il basso è abbastanza protagonista. Ecco a voi dunque Marillon Kayleigh.
1 commento:
Quinto2 litigami tuttaaaa!!!
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