Nel periodo dell’information
tecnology e cavoli vari, tutte le mode discendono dalla rete. Finora era solo la
moda a dettare legge, ma a quanto pare le cose cambiano. Queste mode e soprattutto quelle che
discendono dal web si basano più sul termine stesso, che sul loro
significato. Passiamo quindi da Fashion Style, definizione usata nell’ambito
stilistico, a parole tipo hashtag o selfie.
Che poi voglio dire sto hashtag che
diamine è?
Il cancelletto #. Simbolo che si usa per definire (taggare) un evento
o oggetto multimediale. Invece di
chiamarlo cancelletto, i media usano il termine hashtag. Sentite come suona
seducente… pronunciatelo hashtag. Tra le parole nei vostri momenti intimi con
il partner io userei anche hashtag. Che
magari lei non capisce che diavolo le avete detto, ma con tutte quelle h suona
dolce e suadente. Se una ragazza mi dice hashtag, mi sento autorizzato a
zomparle addosso, perché è una chiara allusione sessuale.
Negli ultimi giorni sta
prendendo quota il termine selfie. Che
diavolo è il selfie? L’autoscatto. Si ma autoscatto suona male e noioso, meglio
dire selfie. Ti sei fatto il selfie oggi? Dai facciamoci tutti il selfie.
Detto
tra noi.. “Ma chi te vuole vedè!”. #fanculo.
P.s. Tuffiamoci nella fine degli anni 60 con un pezzo storico, che ha fatto da colonna sonora a molti film sul Vietnam, con i quali sono cresciuto anche io.
1 commento:
Quinto2 hashtaggami tuttaaaaa!!!
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