domenica 19 giugno 2011

Il Sonnolento (parte 1)


Vi voglio raccontare di uno dei miei ultimi colloqui fatti qualche giorno fa. Importante è non smettete mai di farli, perche si ha la possibilità di conoscere nuove aziende ed acquisire esperienza di colloquio…un training insomma. Giusto da parte vostra dirmi esticazzi (come il grande capo estiqazzi) un colloquio sai che sarà . Sono d’accordo con voi, ma questo vale la pena di essere raccontato. Premetto che mi sono recato con un sonno terribile all’appuntamento e quindi nei dialoghi mi chiamerò il sonnolento. Aggiungo inoltre che una semioccupazione già la ho e quindi ero li solo per valutare se valesse la pena cambiare.
Dopo aver contattato quest’azienda della quale non mi era perfettamente chiaro che diavolo facesse e consegnato il curriculum tempo fa, mi reco sul posto. All’ingresso il sonnolento va verso la reception (come suona bene reception..lo devo sussurrare ad una donna a letto per farla ingrifare.) e si presenta, quando accanto a lui passa un ragazzo molto fashion…molto molto faschion, che chiede alla receptionist: “La signora ha telefonato? È contenta dell’auto?”.
La receptionist :”no”.
Ragazzo Fashion:”Come no?”.
Receptionist: “NO!”.
Il Ragazzo Fashion contrariato procede verso un ufficio vetrato fashion anche quello con altri due ragazzi fashion intenti a scrivacchiare qualcosa su dei portatili. Il sonnolento Iniziò a pensare che quest’azienda non fosse altro che una specie di concessionario senza marca.
La receptionist gli da un modulo da compilare che chiede le stesse informazioni che ha messo sul curriculum. Ma siamo scemi? Giochiamo? Vabè lo accompagna in una stanza ed inizio a scrivere mentre davanti la porta passavano due ragazze style molto style che passeggiavano con un foglio in mano. Non facevano altro che fare su e giù per quel maledetto corridoio…..ma lavorare no?
Il pensiero del sonnolento era sonnooooooo…infatti sbaglia a compilare il modulo e se ne fa dare un altro. Sul modulo errato che gli è rimasto c’è anche la parte che compila la persona che fa il colloquio e da li adesso si ricostruisce il colloquio.
Si presenta la capo del personale. Anni presunti sopra i 30 (più piccola del sonnolento quindi) Sguardo ferreo! Modo di fare deciso! Persona risoluta! Tende la mano e si presenta guardando il sonnolento severamente negli occhi! Il pensiero del sonnolento è stato “mo iniziamo co ste moine? Che palleeeeee! Sonnooooooo”.
Allora il primo rigo della tabella che compila l’ esaminatrice chiede la presenza. Io direi che visto il sonno era largamente assente. La domanda che ha fatto per compilare questo rigo è stata:” Mi parli di lei?”..poi incalza: “ perche tutto questo tempo per il titolo di studio?” Il sonnolento: “ sa si lavora durante il periodo di studio etc etc.”. Intanto lo fissava in maniera severa come per cacciarlo di stanza. Cercava di intimidirlo. Il sonnolento avrebbe potuto denunciarla per tentata intimidazione, ma aveva troppo sonno anche per quello. Comunque da questo discorso sul perche il sonnolento fosse un fallito, cosa che tentava di insinuare con sguardo severissimo e con espressioni scocciate, ha compilato la parte che riguarda:
Presenza, personalità e carattere, capacità di espressione, intelligenza logica (qui il sonnolento pensa di essere stato premiato visto che si è arrampicato sugli specchi.) …il colloquio era tutt’altro che terminato..



1 commento:

Anonimo ha detto...

Quinto2 ti colloquiami tuttaaaa.