mercoledì 3 giugno 2009

Benvenuti Su Facebook (terza puntata)

Rispondo qui di seguito ai vostri commenti iniziando da quello di Orsetto, come in ordine. Penso che il commento di “vaffanculo”, sia il continuo di quello di Orsetto. Consiglio a chi volesse scrivere commenti complessi di scriverlo prima su word e poi fare un copia ed incolla nell’apposito riquadro dei commenti, che se pur piccolo contiene molto di più di quello che mostra.

Allora caro Orsetto il mio video come quello che dico, può piacere o non piacere, ma visto gli svariati softwares utilizzati per realizzarlo in 3D, risponde a chi mi accusa di ripudiare tecnologie. Non sono iscritto a Facebook e mai m’iscriverò, visto la mia opinione a tal proposito. I politici dicono una cosa e fanno l’esatto opposto, non io.
Nel blog riporto le parti della mia vita sociale, che ritengo utili per la comprensione di ciò che ci circonda. I post dedicati alla storia di Quinto1 servivano a dare un messaggio di base a chi leggesse e non a far sapere i “cazzi” di Quinto1 o miei. Non c’è da meravigliarsi se per gli utenti di FB l’unico messaggio della storia di Quinto1 sia quello di farsi gli affari degli altri.
Grazie all’infiltrazione di Quinto1 ho dimostrato che queste tavolate di amici, poi non sono sta gran cosa. Ho messo a nudo gli intrecci, gli inganni che legano un gruppo di tali dimensioni, dimostrando che spesso è meglio stare con pochi amici sinceri ad un tavolo.
Ho anche portato alla luce i problemi del relazionarsi con il prossimo, basta leggere il caso “giubbotti”.
Dovrai poi ammettere, che scambiare foto ed esprimere un pensiero sono due cose nettamente diverse. Il pensiero non ha bisogno d’immagine o pubblicità è semplicemente espresso nella forma più consona perche è sostanza. Anche i giornali esprimono pensieri oltre che a fatti e la cifra di 44 post non è eccessiva, anzi ci sono blogger che ne scrivono uno al giorno. Lungi da me essere un giornalista o scrittore, visto anche il fatto che con l’italiano ci litigo, ma non puoi negare che il blog è una cosa più seria.
Può un blog diventare famoso? Quinto2 o Quinto1 diventano famosi, ma non certo chi scrive esprimendosi dietro questi pseudonimi. Come vedi c’è una visione opposta rispetto a FB, che va come mi hai dimostrato anche tu verso l’immagine e pochi contenuti.
Un altro grande vantaggio del blog è che puoi leggerlo o non leggerlo, scrivere commenti o no, non è necessario lasciare tracce di te a differenza di FB, ma è produttivo partecipare ad una discussione.

P.s. Il video potevi farlo meglio…almeno i sottotitoli su.

Rispondo a Quinto1:

Allora caro Quinto1 lontano da me l’intenzione di dare giudizi e credo sinceramente di essere riuscito a non darne nemmeno nel caso della storia incasinata con le tipe del gruppo. Quello che tu forse erroneamente definisci giudizi sono semplici descrizioni di comportamenti, che possono essere obiettive o no, ma restano descrizioni.
Per quanto riguarda la mia vita “virtuale” e quella reale, è normale che prediligo quella reale, ma come ho già detto non siamo su FB e non ne parlo. Inoltre sulla storia dei giubbotti vorrei tanto conoscere l’opinione del Marchese de Sade, perche secondo me avrebbe da dire qualcosa d’illuminante anche lui. Comunque questo blog sta prendendo una brutta piega siamo già al latino, non voglio immaginare a quale lingua arriveremo tra un po….

Rispondo a SQ77:

Tu sostieni che il problema sono io, ma dimentichi di citare nei tuoi calcoli che io faccio parte di quei 50 milioni di cui non frega niente di FB. Vorresti dire che siamo tutti un problema? Il fatto che tutti prendono un treno, non vuol dire che quel treno va nella direzione giusta. Basta ricordarti l’eternit e il petrolio.
Credi veramente che in un periodo nero come questo sia giusto rifugiarsi davanti alla tv? Non sarebbe meglio invece, far capire alla nostra cara classe politica che il tempo delle vacche grasse è finito? La crisi è partita da un’economia falsa ma le ripercussioni sono reali (poi ne parlerò meglio)e molti dei nostri politici e managers ne sono responsabili.
Caro amico, vero il fatto che 10 anni fa non esisteva FB, ma non puoi pensare di staccare FB dalla realtà che lo circonda. Sto dicendo che FB è il prodotto dei reality ed è strettamente ad esso connesso. Vero che i falsi divi cadono, ma intanto occupano lo spazio che spetta ai veri divi. Le scoperte, la scienza, lo spazio, la tecnologia e la cultura passano in secondo piano.
Le persone che tu citi si sono fatte conoscere per quello che hanno realizzato. Freddy per come cantava e Wojtyla per il muro di Berlino (non credo che se fosse in vita si metterebbe su Facebook). Questi sono fatti reali, grandi conquiste ottenute non immagine. FB è il distorsore ultimo della realtà, il figlio della nostra società multimediale vuota.
La massa nella quale m’inserisco anche io è mediocre, ma questo non giustifica il peggiorarla ulteriormente. Abbiamo tutti questi amici su Facebook e poi la sera siamo i soliti quattro? C’è qualcosa che non va. Possiamo dire che chi fa vita di FB fa vita sociale? Il non saper mettere due parole una dietro l’altra, non vuol dire che non lo si debba iniziare a fare e FB in questo non aiuta. Il fatto che ti sembro una persona che è vissuta per 15 anni su un’isola deserta, sta a mostrare solo quanto sono distanti i nostri punti di vista. Che il mondo vada avanti, che faccia il suo percorso anche senza di me, io questo treno non lo prendo e resterò a guardare fin dove arriva. Mi comporto come quelli che hanno preso la macchina a GPL anni fa e facevano la figura degli straccioni. Adesso sono ancora straccioni??
Ai posteri l’ardua sentenza…

P.s. Con il termine pecore voglio indicare solo il fatto che siete un po vittime di un fenomeno mediatico, come per qeuste elezioni. Non so se sapete che i parlamentari erupoei italiani sono i più pagati d'europa (circa 30000 euro mensili , contro i 6000 degli inglesi), ma con la campagna ci stanno distraendo dai veri problemi, per i quali nessuno ha dato una risposta..uscirà un post anche su questo..

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quinto2 sei il mio giornalistone preferito. Redattami tutta...

Anonimo ha detto...

questi commenti iniziano a diventare sempre più inetti...

Anonimo ha detto...

Benvenuti sul grande fratello multimediale, dove ognuno si espone per il pubblico “spettegola mento”. Partito sicuramente con buoni propositi, come strumento che riunisce amici distanti, anch’esso è stato distorto nell’uso che se ne fa.
Mi chiedo a cosa serve fare un gruppo di amici multimediali, quando gli stessi s’incontrano il Sabato sera. Non avendo poi nulla da raccontarsi quando ci si vede davanti ad una birra, poiché si è letto tutto su Facebook, non si vede l’ora di tornare a casa. A fare che? Ma su Facebook naturalmente.
Che la nostra vita sociale nei prossimi anni debba diventare solo virtuale? A quale scopo frugare nella vita privata del prossimo, se non per pura competizione? Che lavoro fa? Quanto guadagna? La sua ragazza è più bella della mia? La macchina?
Ognuno mostra se stesso, perche è questo che siamo diventati un popolo alla ricerca della notorietà. Siamo una massa di Paolini (il tipo che disturba tutti gli inviati dei Tg), tutti a salutare da dietro una telecamera per essere notati. Magari qualche regista si accorgerà di noi e potremmo diventare una star! Chi lo sa.
Intanto facciamo i test, che servono alle aziende per la ricerca di mercato, mettiamo immagini di noi che poco ci rappresentano e aggraviamo il tutto con degli atti per il pubblico ludibrio. Che volete farci lo show business è questo, il trend dello spettacolo è imposto dai media o ti adatti o sei out.
Molti con Facebook cercano le vecchie amicizie perse anni fa. Beh, a chi non fa piacere rincontrare un vecchio amico, ma resta che se le strade si sono separate nessuno dei due aveva intenzione di proseguire e tanto meno tornare ad un’amicizia stretta. Perché dunque ricontattare una vecchia amicizia persa? Magari per frugare nella sua vita privata e vedere se ha fatto meglio lui/lei…se la laurea conveniva…ha figli..la moglie è brutta…cavolo che panzone è diventato…ho più capelli io…
Beh il grande fratello mondiale è iniziato, tutto il mondo è paese come si dice. Mi chiedo alla fine che si vince….
Quinto1 certo che sulla foto di Face me pari coccolino...

P.S. Le aziende frugano nei vostri profili anche per verificare un’eventuale offerta di lavoro…