domenica 4 febbraio 2018

Gli Spari Sopra parte 1/2


In un mondo in cui le differenze sono l’essenza della vita, volere rendere tutti uguali non è solo un’utopia, ma anche una forma di repressione. Lo stesso Isaac Asimov in uno dei suoi racconti immagina l’inferno come un paesaggio piatto, monocolore e monotono. Insistere nel voler uniformare tutti ad un unico colore e magari ad un’unica religione e vale a dire il partito o meglio lo stato, è pura eresia. Le differenze tra gli esseri ci sono e come tali non vanno represse, ma vanno esaltate come caratteristiche del soggetto. Anzi a dirla tutta, io pretendo che l'essere unico e univoco nella società sia un nostro diritto. Quando uno esce da casa e dice: “Vado a conoscere persone nuove.”, immaginate se fossimo tutti uguali… cazzo esci a fare. Alti, bassi, magri, grassi e di colore ognuno di noi ha i suoi punti di forza. È possibile vivere insieme? Si a patto che si mettano insieme differenze compatibili. Noi stessi frequentiamo posti che ci piacciono o meno in base ai nostri gusti, perché anche i posti sono diversi. Magari un locale non lo frequentiamo perché lo riteniamo pieno di cafoni, un altro viceversa perché pieno di "fighetti". Le differenze fanno la nostra vita, sono il nostro carburante. Non è una questione di colore, anche perché posso tranquillamente affermare che ad una persona di colore io con la mia pelle bianca posso non piacere. Ci sta, ma non è questo che rende la convivenza incompatibile.

P.s. Il vecchio Michael Jackson quanto mi manca. Scelgo un video che pur essendo ormai vecchiotto, tratta di problemi tutt'ora attuali. 
Ecco a voi Michael Jackson - Beat It

2 commenti:

Elecktra ha detto...

Il mondo è bello perché vario.
Su questo post stava bene Black or white, sempre di Jackson.

Quinto&Quinto ha detto...

Beh effettivamente Black or White non ci stava male, ma io pensavo ad un video sullo scontro sociale e a questo punto ho visto bene Beat it. Gli scontri sociali partono sempre dai bassifondi... :-*