domenica 4 settembre 2016

Big Show


Questo post che scrivo non è per niente simpatico. Vi prego di non fraintendere quello che leggete, anche se crudo, ma di porvi nella giusta ottica in modo da comprendere. Un bel giorno mi sveglio e leggo sul cell dei messaggi che mi chiedevano se era tutto a posto. Beh si, che deve andare storto quando uno sta in vacanza rispondo io. Vengo dunque a sapere che c’è stato il terremoto e successivamente apprendo che è in zona Rieti. Uno pensa sai che sarà, è successo non lontano dall’Aquila, lì ormai sapendo quello che ha fatto il precedente sisma si saranno attrezzati. Tranne qualche danno alle case uno non si aspetta niente di che. Invece accendendo la TV ci si rende conto che è iniziato il grande show. Una conta macabra in tutti i TG, dove qualcuno sfornando cifre dei morti usa la frase, siamo ancora a 190 morti. Cioè… ancora; del tipo più ne sono e più ascolto facciamo. Dietro il tizio del TG campeggia la foto della torre di Amatrice in piedi, con un contorno di macerie. Uno senza sapere né leggere né scrivere (scrivere è il mio caso), si fa una semplice ed immediata domanda: “ Perché una torre che è alta il doppio delle case sta in piedi e gli edifici invece sono crollati?”. 
Si sente parlare di edifici antisismici etc. etc, che diamine saranno?  Politici e personaggi, che si riempiono la bocca con il termine antisismico. L’arcano lo svela un architetto che si mette lì ad esaminare le foto degli edifici crollati indicando cosa non è antisismico. Dal suo esame esce che la causa principale dei crolli, è dovuta al fatto che sono stati costruiti tetti in cemento armato su mura in pietra. Io voglio dire no, anche il più asino di noi quando riempie la busta della spesa mette le cose pesanti in fondo e le cose leggere sopra. I tecnici che hanno autorizzato e costruito tali nefandezze, probabilmente non fanno la spesa. Uno dopo il terremoto dell’Aquila si aspettava che si fossero premuniti, che tutta la zona fosse stata controllata. Invece un ben emerito c… è stato controllato. In tutto questo uno stato che non sa fare il compito per cui esiste, che si mangia una marea di soldi in tasse per farci non si sa che cosa, fa anche lo straccione e mi chiede 2 euro.  2 euro dopo quello schifo che hai combinato?  Ma scherziamo?  
Però ragazzi, è partito il grande show, che Dio benedica il grande show. Sfilate, frasi luttuose, con profonda commozione. I TG che molestano i superstiti chiedendogli chi o cosa hanno perso. Mostrano immagini di edifici crollati e dicono: ”Guardate lì ci sono dei materassi.”. Perché che pensavi di trovarci un alieno imbalsamato?  Ma il grande show deve continuare, the show must go on. I politici vanno in TV con aria triste e qualcuno dichiara anche: “ Il terremoto fa PIL (prodotto interno lordo).”. La prevenzione fa PIL capra! Da lì poi al funerale con le sfilate di personaggi di cui non gliene frega niente, ma che mantengono l’aria afflitta. Amatrice e i paesi limitrofi risorgeranno etc. etc. In tutto questo l’unica cosa veramente necessaria, è sapere i nomi di chi viene sbattuto dentro ed un doveroso, rispettoso silenzio per una così immane tragedia.


P.s. Buon rientro a tutti dalle vacanze allego a questo post il pezzo di Enzo Iannacci dal titolo "vengo anch'io. No tu no." che si addice perfettamente al circo messo in piedi.

2 commenti:

Elecktra ha detto...

I "signori" che conducono i giornali sono diventati dei sciacall . Pur di far soldi venderebbero anche le mogli .
Ci vuole rispetto per chi non c'è più e per chi ha perso tutto .
Bentornato Quinto !

Quinto&Quinto ha detto...

Ciao Elektra bello rileggerti :-).
Ormai tutto è diventato mercato e fatturato....