domenica 12 giugno 2016

La Cecità 2.0 nr.4


L’evoluzione fa parte dell’uomo.  Egli stesso evolve fisicamente, non si sa in quale direzione ma evolve. Insomma l’evoluzione tocca tutto e in questo tutto ci sono anche i giornaletti. Come un rullo compressore avanza e tutto ciò che ritenevamo indispensabile ad un tratto, puffete, roba vecchia.  Tra i “giornalettisti” che poi magari nel frattempo si erano riuniti in varie congregazioni, alcune dal nome “Dove c’è un giornaletto ci sono io” oppure “ Il mio regno per un giornaletto.”; inizia a comparire il videoregistratore. Cioè si, uno poteva andare a vedere i film “zozzi” al cinema, ma era complicato. Troppe persone, troppi tipi strani e i posti che proiettavano quella roba erano abbastanza sporchi. Insomma avere la possibilità di passare dal giornaletto privato al filmato privato era una gran cosa. Il tutto iniziò con la problematica sulla scelta dell’industria tra i due formati disponibili per la riproduzione video e cioè il VHS e il Betamax. Insomma l’industria audiovisiva non trovava un accordo su quale dei due standard concentrarsi. Risolse tutto il porno, che iniziò a produrre video con il formato VHS, mandando il Betamax che è qualitativamente superiore in soffitta. Passare da delle immagini impresse su un giornaletto a una pornostar che con 6 m di lingua fuori ci saluta fu un grande passo avanti. Avere un "bagascione" mal truccato che si muove lì nel nostro televisore, fu come la scoperta di Lumiére per il pornoUn piccolo passo per l’uomo, ma un grande passo per la cecità. Il passaggio dai giornaletti al videotape portò con sé grandi problematiche di organizzazione.  


P.s. Ragazzi magari sarò scocciante portandovi un altro pezzo di questo gruppo, ma io sono andato in fissa con questo brano che sento ripetutamente in auto come un rimbambito. E' poco ripetitivo e molto elaborato nelle sonorità che propone. Dategli un'occhiata. Ecco a voi dunque Moderat con " Reminder".

2 commenti:

Elecktra ha detto...

Ogni cosa ha sempre un' evoluzione .
Ciao Quinto

Quinto&Quinto ha detto...

Anche la cecità ha la sua evoluzione... Ciao bella!