Palomo viene quindi
introdotto nell’ambiente familiare di lei. Conosce il fratello e i suoi
genitori, che lo iniziano ad adorare da subito. Un ragazzo educato, rispettoso
e socievole e tutti gli vogliono bene. Insomma Palomo s’integra perfettamente
nella cerchia familiare e di amicizie della nostra ragazza. I due continuano a
vedersi per qualche finesettimana e un bel giorno Palomo inizia a parlare di
convivenza. Lui vuole lasciare la sua città per trasferirsi da lei.
La ragazza
che ha una discreta disponibilità finanziaria un appartamento lo avrebbe pure,
ma pensa che si stia correndo un po’ troppo. Certo l’appartamento sarebbe solo
da arredare, la cosa del trasferimento la coglie impreparata però. A cosa è
dovuta tutta questa fretta?
Quella brutta sensazione che gli corre lungo la
schiena si fa sentire. Non ha elementi che possano dirle che la cosa non si
debba fare. Lui è premuroso, attento e tutti gli vogliono già bene. Che sia
quello giusto con cui tentare sul serio? È veramente giunto il suo turno nel
sistemarsi?
Lei ci riflette molto, sono pochi mesi che si vedono e solo nei
finesettimana, forse veramente si corre un po’ troppo. L’idea però la stuzzica,
effettivamente quali sono gli elementi che le fanno dire di no ad una
convivenza? Il fatto che Palomo lasci gli amici e la città dove ha vissuto per anni per andare da lei non è un gesto importante? Avvia dunque la scelta della mobilia ed inizia
ad arredare l’appartamento (tutto a spese sue), anche lei da adesso sarebbe
entrata nell’universo delle coppie.
P.s. La grandezza di Bjork è inconfutabile.
1 commento:
Quinto2 convivimi tuttaaaaaa!!!
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