lunedì 21 febbraio 2011

Tipo A Tipo B e Facebook n.4


Qualsiasi ragazza a questo punto avrebbe tentato di avere notizie del Tipo A. Visto che Facebook mette a disposizione tutte le proprie amicizie la prima persona a cui viene in mente di chiedere informazioni sul desaparecido è il miglior amico. Il Tipo B appunto. Amicizia ventennale tra Tipo A e Tipo B, di quelle che si consolidano sui campi da calcetto e con le confidenze sulle pornostar preferite.
Lei inizia a chattare con lui su Facebook e chiedere informazioni sul Tipo A. Ma sta bene? È successo qualcosa? Ma che fine ha fatto? etc.etc.
L’amico come in tutti i casi è perfettamente la corrente di tutto, infatti Tipo A gli ha comunicato la tattica dell’allontanamento necessario visto che la tipa inizia ad avere pretese serie e che inizia a soffocarlo. Lui uomo che vuole essere libero, che si vuole divertire ed essere indipendente. Lei avrebbe capito prima o poi. Da buon amico preso tra i due fuochi il Tipo B quindi può solo far finta di cascare dalle nuvole e dare risposte vaghe alle pressanti domande della fidanzata abbandonata.
Tra una chattata e l’altra in lei inizia a nascere un’idea e più passava il tempo e più questa idea prendeva forma. In sostanza si trovava bene a chattare col Tipo B e quindi perche non fare in modo di uscirci per parlare del Tipo A?
Il Tipo B convinto di aver preso la palla al balzo propone e ci esce, anche perche lei comunque è una gradevole compagnia. Le uscite a due si susseguono e l’idea nella testa della fidanzata abbandonata finisce di prendere forma al punto di diventare azione. Vendetta!!
Iniziano a fare sesso, anche perche in fin dei conti i due si piacciono, ma per lei l’idea della vendetta da un sapore in più alla relazione. Questa volta non sbaglia la storia diventa relazione e bisogna dire che con il Tipo B ci ha guadagnato perche non solo la scarrozza in giro con una fuoriserie ma a letto è molto più bravo. Il Tipo B a questo punto era afflitto da un pesante dilemma “ E mo al Tipo A che glie dico??”…

domenica 6 febbraio 2011

Tipo A Tipo B e Facebook n.3

Fatto il passo della richiesta dell’uscita a due e avendo avuto risposta affermativa che si fa? Si esce..In questi casi bisogna trovare l’accordo su dove e cosa fare la sera. I due si frequentano per svariate sere gironzolando per locali e per posti più o meno romantici.
Possiamo aggiungere ai posti romantici anche il centro commerciale. Dove si accompagna lei a vedere i vestiti per lei, a provare i vestiti per lei, vedere le borsette per lei e a comprare i trucchi per lei. Ma si…lo si fa volentieri alla fine.
Inutile dire che a furia di frequentarsi la cosa si stringe sempre di più fino al punto di iniziare a diventare intimi. Non è che le cose abbiano sempre quest’ordine, ma in questo caso cosi è stato. Il passare alla fase sessuale porta con sé problemi di facile soluzione, per quanto riguarda il cosa e come farlo. Lei in fin dei conti ci si trovava bene, anche se non era un gran che per iniziare, ma si sa che con il passar del tempo si migliora. In sostanza era contenta e cosi si frequentarono per due mesi circa.
Ad un certo punto nella mente di lei inizia a ripetersi una domanda. Questo interrogativo è principalmente femminile e fa parte della progettualità della donna stessa. Qui rientriamo nell’argomento del si alla proposta per uscire e le sue motivazioni descritte nel post precedente. Questa domanda non fa che ripetersi sempre più frequentemente nella testa di lei con il procedere della relazione fino a farla esplodere e chiedere: “ Ma noi…Che cosa siamo?”. Domanda rivolta a lui per sms, Facebook e tutto quello che di multimediale possiamo avere.
Lui che come quasi tutti gli uomini con la mente si era fermato al si alla proposta per uscire e alla frequentazione che tanto lo appagava e fino a quel momento non aveva pensato oltre, cade dalle nuvole.
Cosa rispondere?
Siamo amici (impossibile), non so (figura da idioti), mi voglio solo divertire (impossibile da dire), due marziani in vacanza sulla terra (da manicomio), sono confuso (figura da femminucce), trombamici (si rischia la pena di morte), una coppia (impegnativo).
Cosa rispondere quindi?
Il Tipo A opta per il nulla e da quel momento in poi si dilegua. Al cell non rispondeva e su Facebook non si faceva vedere più. La ragazza non poté che costatare che la risposta non detta era di quelle che non gli piacevano e in lei iniziò a crescere l’ira e più non rispondeva e più cresceva. Mai sfidare una donna. Il Tipo A questa lezione presto l’avrebbe appresa…